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Serata sulla storia di Ponte di legno e i suoi 1250 anni

Previsti gli interventi di Luca e Fabio Giarelli e Marco Foppoli

Ponte di Legno (Brescia) - Una serata sulla storia di Ponte di Legno: questa sera, martedì 16 luglio - alle 21 - nella Sala Polifunzionale si terrà un incontro promosso dalla Società Storica e Antropologica di Valle Camonica. Dalla più antica attestazione del nome allo stemma del comune di Ponte di Legno. Sono previsti gli interventi di Luca e Fabio Giarelli della Società Storica e Antropologica di Valle Camonica, e Marco Foppoli, artista e araldista.

A seguito della sconfitta dei Longobardi del re bresciano Desiderio, Carlo Magno, re dei Franchi, il 16 luglio del 774 donò la Valle Camonica, insieme ad altri luoghi, all'abate Gulfardo del monastero di San Martino di Tours.
In questo documento, perduto nell'originale, ma di cui sono state trasmesse copie, si citano per la prima volta due località della Valle Camonica, poste a settentrione al confine con il Trentino: la Dalania (l'antica comunità che comprendeva gli attuali Pontedilegno e Temù) e il monte Tonale. Il passaggio latino riporta: "Donamus etiam ad prefatum sanctum locum vallem illam que vocatur Camonia cum salto Candino vel usque in Dalanias cum montibus et alpibus a fine Treentina qui vocatur Thonale usque in finem Brixiamcinse seu in giro Bergamasci".

La Società Storica e Antropologica di Valle Camonica, in collaborazione con la Pro Loco di Ponte di Legno e la Biblioteca Civica, celebra questa ricorrenza coordinando un incontro di approfondimento nel quale sarà donata al comune di Ponte di Legno una copia manoscritta della pergamena di Carlo Magno. La prima attestazione documentaria finora nota del nome "valle Camonica" ("Valle Camonense") risale invece al maggio del 774 ed è contenuta in una charta del gasindio longobardo bergamasco Taido (o Taidone).
Ultimo aggiornamento: 16/07/2024 06:30:31
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