Vezza d'Oglio (Brescia) - E' entrata nel vivo la campagna elettorale a
Vezza d'Oglio: la prima lista ad essere presentata è "
Vivere Vezza veramente”, con candidato sindaco
Paolo Guerino Gregorini e candidati consiglieri comunali
Catia Orlandini,
Claudio Rizzi,
Elena Bonavetti,
Elisa Tomasetti,
Ermanno Gregorini, Gianluca Clauser, Loris Rinaldo Bonavetti,
Martino Alessandro Zampatti.
"
Vivere Vezza veramente - spiega il candidato sindaco
Paolo Gerino Gregorini -
non è solo uno slogan elettorale, ma una dichiarazione di intenti ed un programma elettorale ragionato e appassionato che sin dal suo nascere ha voluto affondare le sue radici nel terreno dei valori irrinunciabili della trasparenza, della comunicazione e della partecipazione: il Comune deve diventare una “casa di vetro", aperta, limpida e trasparente, dove ad ogni cittadino devono essere assicurate e garantite non solo la facilità di accesso, di consultazione e di controllo, ma anche la disponibilità di canali comunicativi efficaci".
Il
candidato sindaco punta sulle grandi scelte sul territorio:
"Vezza d’Oglio deve avere un ruolo da protagonista all’interno dell’Unione dei Comuni in una logica di riequilibrio delle risorse, deve rafforzare la continua collaborazione con il Consorzio Ponte di Legno - Tonale affinché diventi sempre più promotore di progetti innovativi e di marketing a largo raggio capaci di rilanciare, oltre al turismo invernale tradizionale legato al mondo dello sci, un turismo invernale ed estivo complementare".
Nel
programma vengono indicati una serie di interventi da attuare, nell'arco del mandato amministrativo, e tra questi
"il recupero attraverso sconti sugli oneri e facilitazioni normative degli edifici dei centri storici di Vezza d’Oglio e delle sue frazioni, tutto ciò sia per la rigenerazione urbana che per la riconoscibilità dei nuclei fondativi antichi, anche in un’ottica ricettiva, recupero e riutilizzo di edifici dismessi in zona agricola e boschiva con la finalità di offrire, a chi fugge dal caos delle città, oasi di pace e natura nel massimo rispetto dell’ambiente".
Tra le opere pubbliche: viene indicata come priorità la
variante della
statale 42, prestando particolare attenzione all’impatto ambientale dell’opera, mentre a livello urbanistico la proposta è "
l'individuazione all’interno dello strumento urbanistico (PGT) di aree idonee allo sviluppo di nuove attività o all’ampliamento di quelle esistenti, artigianato e la piccola media impresa".
Il programma è articolato su diversi ambiti: ambiente, territorio e foreste (con grande attenzione alla gestione del patrimonio boschivo con tagli e pulizia del sottobosco per mitigare i rischi ambientali, sempre più frequenti, dovuti al cambiamento climatico), lavori pubblici (mantenimento e pulizia e manutenzione delle strade, tipristino dei principali marciapiedi con priorità in via Nazionale e miglioramento e sistemazione dell’arredo urbano); opere pubbliche (riqualificazione dello spazio adiacente allo stabile del municipio mantenendone la storicità, riqualificazione piazzale scuole elementari e dell’attuale caserma dei carabinieri creando degli spazi dedicati alla comunità); energia ed illuminazione, turismo e sport, associazionismo e volontariato, cultura e istruzione, servizi alla persona (comprendono un insieme di attività finalizzate a garantire l’assistenza alle persone in difficoltà, bisognose di cure e di aiuto, potenziare il Servizio di Assistenza Domiciliare Comunale per offrire ad anziani e persone disabili un servizio atto a garantire la qualità della vita di tutti, creare un centro Poliambulatoriale) e agricoltura (ripensare l’agricoltura di montagna non solo in termini di produzione, ma anche come fornitrice di servizi, come custode del territorio e come supporto imprescindibile al turismo, riuscendo a diversificare e ad aumentare le fonti di reddito) e artigianato, impresa e commercio.