CAPO di PONTE (Brescia) - Nuove scoperte nel
parco di Naquane: durante i lavori nel sito archeologico più importante della
Valle Camonica sono stati individuati
reperti di 6000 anni fa, pezzi di ceramica e una punta di freccia.

Durante alcuni lavori sul roccione numero 1 erano stati rilevati alcuni segnali che non sono passati inosservati e nelle ultime settimane le attività nel sito Unesco n.94 sono condotte dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, guidate dal professor
Paolo Rondini, docente di Preistoria e Protostoria, e da
Maria Giuseppina Ruggiero, direttrice del Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane.
E' stato aperto uno scavo che ha rilevato come, provenienti almeno dal tardo Neolitico, sono state trovate lame in selce, quindi pezzi di ceramica lavorati e persino la punta di una freccia che, secondo una prima indicazione sulla data, risalirebbero a
4000 anni prima di Cristo.
Gli studi proseguiranno con ulteriori approfondimenti sui reperti ritrovati nelle ultime settimane.