Darfo Boario Terme (Brescia) - Un nuovo prestigioso riconoscimento per
“Matèl”, il
cortometraggio di Andrea Negroni girato in
Valle Camonica, sulle sponde del
lago Moro. Dopo la proiezione in anteprima mondiale al BFI Southbank di Londra, nell'ambito del 39esimo London Lgbtqia+ Film Festival, organizzato dal
British Film Institute, il corto prodotto da
PromAzioni360 è stato selezionato tra i
138 film che compongono la programmazione del
quattordicesimo Festival internazionale del cinema Lgbtqia+ che si svolgerà dal 3 al 9 luglio a
Rio de Janeiro.

L'evento sarà anticipato da una proiezione il
21 maggio al cinema Troisi di Roma ed il
27 giugno a
Roccaraso, in Abruzzo, per la rassegna Amicorti.
“
Quella di Roccaraso è una dimensione festivaliera piccola, ma interessante, per far conoscere il cortometraggio anche nel nostro Paese – spiega
Negroni -.
Quella di Rio de Janeiro rappresenta invece una bellissima occasione per presentare il mio lavoro in Sudamerica, in un contesto davvero importante”.
La realizzazione del cortometraggio è stata possibile grazie al contributo di un bando di Fondazione Comunità Bresciana, della Comunità Montana di Valle Camonica ed al sostegno dei Comuni di Angolo e Darfo Boario Terme, ottenuto da PromAzioni360 di Loretta Tabarini e Ramona Projetti.
La suggestiva location del lago Moro ha fatto da cornice alla pellicola, girata in bianco e nero, che racconta la storia di Fabio – il “Matèl” del titolo - che abita con la madre e agisce nel contesto sociale e culturale di un’Italia paesana, di piccole dimensioni, che si confronta con la contemporaneità e dimostra i tratti più tradizionali che, in fondo, dietro la coltre del progresso e della globalizzazione, continuano a sopravvivere. La scelta della location non è casuale. Nato a Cremona nel 1995, Andrea Negroni ha trascorso le estati dell’infanzia e dell’adolescenza in Valle Camonica, dai nonni materni. E il lago Moro, con l’adiacente piccolo borgo di Capo di Lago, rappresenta una delle cornici di quegli anni giovanili.