Il vaccino sarà inoltre disponibile presso tutte le RSA e le altre strutture socio-sanitarie.
Il direttore generale di ASST Maurzio Galavotti, nell'illustrazione la campagna ha sottolineato: "La vaccinazione antinfluenzale è l'elisir di lunga vita certificato dal Ministero e proposto dal servizio sanitario nazionale".
GLI OBIETTIVI - Maggiore sarà il numero delle persone vaccinate, minore sarà il rischio individuale di contrarre la malattia e di trasmetterla ai soggetti fragili, che più facilmente possono incorrere in complicanze ed ospedalizzazione. Lo scorso anno la copertura sul territorio camuno è stata pari al 52%, superiore al dato medio regionale di riferimento (47.7%). Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare complicanze più gravi: persone di età pari o superiore ai 65 anni (nati nel 1954 e precedenti) e che, a prescindere dall’età, sono affette da malattie croniche come ad esempio diabete, tumori, patologie dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, renale, del sangue. In tutti questi casi la vaccinazione è offerta gratuitamente.
LA PREVENZIONE - Il vaccino è inoltre particolarmente raccomandato alle donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. Oltre alla vaccinazione, che costituisce un fondamentale strumento di prevenzione dell’influenza, la trasmissione dei virus influenzali può essere contenuta adottando delle semplici misure comportamentali: lavaggio frequente delle mani, una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usare fazzoletti monouso e lavarsi le mani) e l’isolamento volontario a casa in caso di malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.