Le abbondanti precipitazioni – fino a un metro e mezzo a Courmayeur, oltre 70 cm sul Monte Rosa – promettono di invertire la tendenza.
Friuli Venezia Giulia
In questa regione solitamente gli impianti entrano in funzione poco prima delle Feste. Ecco perché lo scorso fine settimana l’apertura anticipata, in via eccezionale, delle stazioni sciistiche ha fatto registrare un buon afflusso di pubblico. Le recenti nevicate di 15-20 cm inducono all’ottimismo.
Toscana
Se l’anno scorso, fino a gli impianti sono rimasti chiusi per mancanza di precipitazioni e di temperature che consentissero l’innevamento programmato, nel 2017 la Toscana ha potuto inaugurare la stagione sciistica 4 settimane fa, grazie alle precoci nevicate, registrando un trend più che positivo.
Gli investimenti
Il turismo in montagna si avvale di tecnologie sempre più avanzate, come evidenziano gli ultimi grandi investimenti realizzati: le cabine silenziose, disegnate da designer di fama, con sedili in pelle riscaldati e connessione wi-fi, raggiungono standard elevatissimi di comfort potenziando anche sicurezza e sostenibilità, e riducendo il traffico su strada a favore della mobilità a fune.
Gli investimenti si rivelano perciò scelte strategiche per il territorio, favorendo gli spostamenti e agendo da moltiplicatore per le economie locali, con effetti importanti per l’occupazione.
Tra gli esempi inaugurati nello scorso weekend, la cabinovia “Doppelmayr D-Line” ad Alba di Canazei, in Val di Fassa, che ha sostituito la vecchia funivia Alba-Ciampac. È la prima cabinovia a sfruttare questa tecnologia: le soluzioni progettuali adottate si caratterizzano per comodità, riduzione della rumorosità e delle vibrazioni, manutenzione semplice e veloce. In Val Gardena è stata appena aperta la cabinovia 10 posti “Leitner Ropeways Piz Seteur”, con tecnologia all’avanguardia e un design Made in Italy firmato Pininfarina: una novità molto importante per il collegamento, strategico, con il circuito Sellaronda. L’impianto, unito alla seggiovia Gran Paradiso, consente di raggiungere il Passo Sella in totale comodità, senza auto. Pochi giorni fa, infine, il taglio del nastro per la nuova pista “La Volata” al Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, che ha ottenuto l’importante omologazione FIS dopo le modifiche apportate in autunno. Con 2400 metri di lunghezza per 630 di dislivello, e muri che sfiorano la pendenza del 50%, è una delle più belle piste italiane e la candidata ideale per i grandi eventi sportivi.