Un dato straordinario che conferma quanto questo territorio abbia un mondo da offrire in termini turistici, spaziando dai tesori archeologici della Valle Camonica ai paesaggi unici del Lago di Garda, dal fascino dell'area vitivinicola della Franciacorta alle bellezze culturali di Brescia, fino alle montagne di Ponte di Legno, in questi giorni colme di sciatori, anche esteri".
"La Valle Camonica ha registrato 835 mila pernottamenti nel 2023 - prosegue l'assessore - + 17 rispetto al 2022. Il picco si è registrato nella stagione estiva, ad agosto con 146 mila presenze, trainate dagli italiani (l'85%)". Per questi numeri, Mazzali tiene a "ringraziare le aziende, che hanno capito che oggi sono vincenti quando abbracciano la ricchezza della propria cultura e tradizioni. Ne sono l'emblema l'artigianato e l'enogastronomia, attività che non solo contribuiscono a consolidare l'economia locale ma, al contempo, preservare le radici culturali della nostra grande Regione Lombardia".
"Rinomata per le incisioni rupestri di 8mila anni fa, testimonianze della vita preistorica dell'umanità tra le più importanti d'Europa e sancite patrimonio Unesco, la Valle Camonica è un viaggio nel tempo, ma anche nella creatività del presente - afferma ancora l'assessore Mazzali -. Tra i manufatti più rinomati dei maestri artigiani locali, spiccano le opere in ferro battuto, ceramiche, tessuti e oggetti in legno intagliato. Nelle botteghe i visitatori possono osservare il processo creativo e acquistare pezzi unici come souvenir di viaggio, al pari di formaggi e salumi tipici camuni, e vini a denominazione IGT".