Darfo Boario Terme - L’automobilismo internazionale con un ospite di riguardo ha coinvolto una cinquantina di persone tra soci e ospiti del Panathlon Club di Vallecamonica nella conviviale di settembre. Ospite del sodalizio presieduto da Ottavio Bonino è stato Rinaldo ‘Dindo’ Capello, pilota internazionale, presentato dal presidente con alcune citazioni tratte dal film ’24 ore di Le Mans’ e dal libro che Stefano Semeraro e Carlo Coscia hanno proprio dedicato a Dindo Capello dal titolo ‘il mestiere di vincere’.
E subito il pilota di Endurance ha spiegato il titolo del libro:’ Sono nato in un piccolo paese, Santo Stefano Belbo che ha dato i natali a Cesare Pavese, autore de ‘il mestiere di vivere’ e da qui è nato il titolo del libro che questi due grandi giornalisti mi hanno dedicato, in due edizioni’. Capello ha poi iniziato a parlare della sua vita che da sempre è stata segnata dalla passione per le auto che il papà aveva. Dai go kart a 12 anni al corso CSAI a 18 anni che gli ha aperto le porte delle auto da corsa, dalla Formula 3 all’Endurance passando per il Gran Turismo con il solito classico problema dei soldi, degli sponsor. Infatti dopo due splendide gare a Montecarlo e Monza in Formula 3 si pensava al salto in Formula 1 ma la carenza di denaro ha fatto pensare addirittura al ritiro dal mondo delle auto a 22-23 anni.
E invece ‘la vita ti pone nel posto giusto al momento giusto: a Monza con il grande Emilio Radaelli l’AUDI stava facendo alcuni test e la malattia di un pilota tedesco mi ha fatto guidare per la prima volta un’Audi e i tecnici, il giorno dopo, mi hanno affidato la macchina di Hans Stuck, un vero idolo per me all’epoca’. E da qui è nato il connubio ‘Dindo’ Capello Audi che ha vissuto il passaggio dall’Audi 80 all’Audi A4 poiché per la casa tedesca le corse dovevano essere spinta decisiva per il mercato e le sfide continue con Mercedes e BMW.
Il passaggio dal Gran Turismo a Le Mans è stato l’argomento successivo della relazione dell’ospite. ‘L’AUDI inizia ad interessarsi di Le Mans nel 1998 mascherata da Mc Laren e successivamente divenne la gara dove eccellere, di grande prestigio poiché la 24 ore di Le Mans per durata, affidabilità, sicurezza è un test fondamentale per le auto. Basta pensare che si percorrono circa 5600 Kilometri in 24 ore, circa 18 Gran Premi dell’attuale Formula 1’. Da Le Mans 1998, l’esordio Audi è a Sebring negli USA dove si disputa una 12 ore: arrivammo senza grandi ambizioni ma con Michele Alboreto e Stefan Johansson arrivammo sul podio al terzo posto e si capì che potevamo grandi cose’.
E in effetti l’anno del cambio di marcia fu il 2000 con la partecipazione per la prima volta alla 24 ore di Le Mans dove con l’AUDI Capello fu protagonista per circa una decina di anni con tre vittorie e 9 volte sul podio.