Trento - La "tempesta" dell'Immacolata, secondo le previsioni meteo, porterà neve anche in pianura dalla giornata di domani al Nord. Attesi accumuli di circa 20 centimetri, con miglioramento atteso nelle giornate successive. In Lombardia, i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati allertati per intervenire come spalaneve per pulire le strade e per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo.
ALLERTA IN TRENTINO
Il passaggio di una saccatura nella giornata di domani, mercoledì 8 dicembre, porterà intensi flussi umidi sudoccidentali che daranno luogo a precipitazioni diffuse di intensità fino a moderata e localmente abbondanti, che cadranno in forma di neve fino a quote molto basse, inclusa la val d'Adige. La Protezione civile del Trentino ha emesso un avviso: di "Allerta moderata - arancione" per neve abbondante e/o a bassa quota, dalle ore 12:00 di domani, mercoledì 8 dicembre, alle ore 12:00 di giovedì 9 dicembre 2021, su tutto il territorio provinciale; e di "Allerta ordinaria - gialla", per temperature minime a bassa quota, dalle ore 00:00 alle ore 12:00 di venerdì 10 dicembre 2021 su tutto il territorio provinciale.
Le precipitazioni inizieranno nella mattinata di mercoledì 8 dicembre per poi raggiungere il picco d'intensità poche ore dopo, nel primo pomeriggio, e proseguiranno fino alla serata, con deboli precipitazioni residue fino alla notte o al primo mattino di giovedì. Nella fase più intensa si potranno avere accumuli nevosi di 5-10 centimetri all'ora. Gli accumuli nelle 24 ore tra la mattina di mercoledì e quella di giovedì saranno di 20-50 centimetri, localmente e su alcuni rilievi anche superiori.
A partire da giovedì pomeriggio vi saranno ampie schiarite a cui farà seguito un rasserenamento complessivo nella notte tra giovedì e venerdì con conseguente brusco calo delle temperature con valori minimi prossimi o inferiori a -10 °C nella gran parte del territorio provinciale.
Si ritengono possibili dunque, a partire dalle ore 12:00 di domani, mercoledì 8 dicembre 2021, criticità dovute principalmente a accumuli importanti di neve sul terreno e sui tetti con possibilità di aumento del carico, caduta di rami ed alberi; aumento del pericolo di valanghe con possibili fenomeni di slittamento anche su rampe vicine alle strade poste a quote medio-alte, difficoltà e rallentamenti del traffico stradale e ferroviario, possibilità di cadute e di tamponamenti a causa della presenza di ghiaccio sulle strade. Potranno verificarsi anche disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi.
Pronta la "macchina" a Trento
E’ pre-allertata la macchina comunale che scatta in caso di nevicata in città e nei sobborghi. Domani pomeriggio infatti è prevista una perturbazione che dovrebbe portare sulle strade la prima neve. Il meteo ipotizza una ventina di centimetri in città e qualcosa di più nei sobborghi collinari.
Intanto già oggi sono stati avvisati tutti gli uomini e i mezzi che il Comune mette solitamente in campo per arginare i disagi dovuti alla neve, il cosiddetto “piano neve”, che saranno operativi già dalla mattinata di domani.
Si tratta di 78 mezzi dotati di lame, 39 mezzi spargisale, 45 di cosiddette “mini-pale” per la pulizia dei marciapiedi più 6 mezzi sul Bondone per la salatura e lo sgombero.