Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Martedì, 23 marzo 2021

Meteo, in Lombardia il bilancio di un inverno a due velocità

Passo Tonale - In Lombardia, l’inverno 2020-2021 sarà ricordato per la tanta pioggia – e la neve abbondante sulle Alpi – di dicembre e gennaio, ma anche per le temperature molto miti e talvolta record della seconda metà di febbraio. Il Servizio Idro-Nivo-Meteorologico di Arpa Lombardia traccia un bilancio complessivo sulla stagione appena conclusa.


Prendendo come riferimento la temperatura media registrata a Milano, l’inverno appena trascorso è complessivamente paragonabile a quelli dell’ultimo decennio, salvo le normali oscillazioni visibili da un anno all’altro. Diversa la valutazione se si spazia verso gli anni 90’, dal cui confronto è invece evidente una generale tendenza al riscaldamento su lungo periodo.

È altresì interessante notare come alcuni picchi simili a quelli dell’inverno 2006-2007 si ripresentino con maggior frequenza dopo il 2013.


Il valore di quest’anno è il risultato di una stagione ricca di avvenimenti meteo sulla regione. A cominciare da un dicembre particolarmente perturbato e a tratti freddo - specie nei primi giorni e poi prima di Capodanno con l’abbondante nevicata fino in pianura - seguito da un gennaio con nuove perturbazioni e due distinte ondate di freddo. A Milano, dicembre è stato il più piovoso dal 1997, mentre sulle Alpi si è registrata una stagione ricca di neve anche a bassa quota, con quantitativi vicini ai record degli ultimi 20 anni tra i 1300 e i 2000 metri di quota.


Anomalo, al contrario, febbraio, che si colloca tra più “caldi” dell’ultimo secolo. Con una sola ondata di freddo a metà mese, il mese si è aperto e chiuso con temperature di valore medio complessivo elevato. C’è un record da registrare per la stazione di Milano Brera, che il giorno 27 ha rilevato ben 11.5 °C di temperatura minima, valore tipico della seconda metà di aprile.


Secondo le previsioni, nei prossimi giorni il tempo sarà più mite e consono al periodo. L’aumento delle temperature massime durante il giorno, registrato da lunedì scorso, sembra potersi confermare fino al termine di marzo e probabilmente anche oltre l’inizio di aprile. In settimana, è previsto ancora un po’ di freddo al mattino con locali gelate al di fuori dei centri urbani di pianura e sulle nostre montagne.

Ultimo aggiornamento: 23/03/2021 00:08:25
POTREBBE INTERESSARTI
Milano - Sostenibilità in agricoltura, bando Pac 2023-27 per agricoltori e allevatori singoli o associati, enti pubblici...
ULTIME NOTIZIE
I carabinieri hanno organizzato incontri di prevenzione con gli studenti
Operazione della Guardia di Finanza su fatture false e proventi illeciti, 12 indagati