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Sondrio, aperto il collegamento ciclopedonale con Ponchiera

La passerella a sbalzo in metallo è ben inserita nell'ambiente circostante

SONDRIO - Per gli abitanti di Ponchiera, che chiedevano un marciapiedi per raggiungere la frazione in sicurezza, per i sondriesi, che hanno eletto l'anello della passerella sulle Cassandre a itinerario prediletto per le passeggiate, per i turisti, che sempre più numerosi scelgono la zona per escursioni a piedi o in bicicletta. Il collegamento ciclopedonale lungo la via Besta, dall'incrocio con la strada delle Bolgede fino all'abitato di Ponchiera, inaugurato ufficialmente questa mattina ma percorribile sin dallo scorso fine settimana, risponde in maniera efficace a vecchie e nuove esigenze. «Un'opera non semplice - l'ha definita il sindaco Marco Scaramellini -, che i residenti attendevano da anni, della quale siamo molto contenti, che soddisfa le richieste di chi percorre la strada, limitando l'impatto ambientale grazie alla progettazione e ai materiali utilizzati. Con questo primo lotto arriviamo fino all'imbocco del Sentiero Rusca, dopo che due anni fa avevamo sistemato l'incrocio con il Moncucco, realizzato il nuovo tratto di marciapiedi e gli attraversamenti pedonali, ma proseguiremo a breve con il secondo lotto per raccordarci con la passerella sulle Cassandre, completando un percorso in sicurezza. Tanti fatti concreti, a beneficio dei cittadini, ai quali si aggiunge anche questo. Mi complimento con il progettista Dario Mossini, e con'Ufficio tecnico comunale diretto da Gianluca Venturini per l'ottimo lavoro». Ai 270 metri di collegamento ciclopedonale appena ultimati se ne aggiungeranno altri 200, già progettati.


È stato proprio l'ingegner Mossini a descrivere l'opera e a riferire delle interlocuzioni con la Soprintendenza, essendo la zona sottoposta a vincolo ambientale: il risultato è una struttura metallica a sbalzo che ben si inserisce nell'ambiente circostante e che consente il comodo accesso alle vigne sottostanti attraverso scale in metallo che hanno sostituito quelle in calcestruzzo. Sul lato delle vigne, una rete in cavi d'acciaio apre la visuale, mentre verso la strada un muretto protegge i pedoni. L'assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco ha inquadrato l'opera, costata 1,3 milioni di euro, di cui circa un milione finanziati con fondi del Pnrr. «Siamo intervenuti anche sui sottoservizi, aggiungendo cavidotti per l'illuminazione e la telefonia, abbiamo predisposto le tubazioni per l'acquedotto rurale, asfaltato il tratto di strada e realizzato un attraversamento pedonale in porfido. L'illuminazione, nell'ambito del più ampio progetto di riqualificazione e ammodernamento dei punti luce, è a led con lampade per la strada e altre posizionate più in basso che danno luce al marciapiede. Infine, grazie a questo intervento abbiamo garantito una maggiore stabilità alla strada». Con il sindaco Scaramellini e l'assessore Del Marco era presente anche l'assessore alle Frazioni Maurizio Piasini per l'Amministrazione comunale, mentre per l'Ufficio tecnico con l'ingegner Venturini c'era Marco Sem.

Nel frattempo, dall'apertura del collegamento, venerdì scorso, sono già molti i cittadini che l'hanno percorso apprezzandone la bellezza e la comodità: camminare in sicurezza consente di concentrarsi sul paesaggio circostante e di fermarsi per fotografare il panorama che si apre su Castello Masegra e l'ex Convento di San Lorenzo.
Ultimo aggiornamento: 02/07/2025 00:45:02
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