Le linee guida regionali, inoltre, prevedono una valutazione annuale della conduzione in base alla quale ESRAF attribuisce un “certificato di alpeggio”.
In Lombardia complessivamente gli alpeggi sono 669 di cui l’80% di proprietà pubblica per una superficie complessiva di 2125.771 ettari, pari al 9% del territorio regionale.
L’altro dossier affrontato nell’incontro di questa mattina è stato quello della “Rete Escursionistica Lombarda” (REL). Sono 3.548 i percorsi ad oggi “censiti” (sentieri escursionistici, sentieri alpinistici e vie ferrate) per un totale di 15.142 chilometri. Tra questi sono compresi 24 sentieri storici, relativi alla Grande Guerra, per 160 chilometri. Il principale obiettivo della pianificazione delle reti escursionistiche è la messa in sicurezza di tutti i percorsi. Inoltre, è sempre più importante individuare e progettare sentieri per la fruizione multipla, cioè che possano essere attraversati da escursionisti a piedi o in bicicletta.
La gestione dei percorsi montani è fondamentale per lo sviluppo di una rete di “mobilità lenta” sicura e ben integrata nel contesto territoriale e paesaggistico con importanti ripercussioni sulla tutela dell’ambiente e sulla crescita economica dei territori grazie allo sviluppo del turismo.
Ersaf si occupa della gestione dei percorsi della REL in stretta collaborazione con il CAI (Club Alpino Italiano) e con il Collegio Regionale delle Guide Alpine.
Infine, il tema dei prelievi di massa legnosa. Oggi in Lombardia si taglia ogni anno il 16% della produzione di biomassa, cioè circa 600mila metri cubi di legname su un totale di circa 3 milioni di metri cubi. Un valore ampiamente al di sotto della media nazionale che è del 32%. Il 74% della biomassa legnosa è tagliata per scopi energetici.
L’obiettivo è aumentare la quantità di prelievi secondo modelli sostenibili, favorendo in questo modo la stabilità e la qualità dei boschi.
All’incontro hanno partecipato i Consiglieri regionali Carlo Bravo (Fratelli d’Italia), Marisa Cesana (Lombardia Ideale), Sergio Gaddi (Forza Italia), Diego Invernici (Fratelli d’Italia), Paola Pollini (Movimento 5 Stelle), Gigi Ponti (PD), Michele Schiavi (Fratelli d’Italia) e Massimo Vizzardi (Azione – Italia Viva).
Per ERSAF erano presenti il Direttore generale Mauro Fabrizio Fasano e i membri del Consiglio di amministrazione Giorgio De Vincenti, Elisabetta Fedegari e Massimiliano Spinosa.
La scheda
ERSAF è stata istituita con legge regionale n°31 del 5 dicembre 2008 come ente strumentale di Regione Lombardia con competenze nei settori agricolo, agroalimentare, zootecnico e agroforestale.
ERSAF coordina un demanio forestale di 25mila ettari distribuiti sul territorio di 20 foreste regionali, 21 aree naturali, 470 chilometri di sentieri, 238 chilometri di strade forestali.
Ad ERSAF compete, inoltre, la gestione operativa del Parco dello Stelvio.
Il valore economico del patrimonio forestale è stimato in 43 milioni di euro.
ERSAF gestisce il vivaio regionale di Curno (BG), una struttura di 11.500 metri quadrati in cui si producono 500mila piante ogni anno con l’obiettivo di arrivare alla quota di un milione.
I dipendenti complessivi di ERSAF, tra personale a tempo determinato e indeterminato, sono 306 per un bilancio di poco più di 90 milioni di euro.