Nel collegio dei probiviri ci sono Valentina Spina (presidente), Chiara Bellotti e Carolina Santus.
«Orgoglio professionale e senso di appartenenza alla categoria sono le fondamenta su cui costruire il futuro della nostra professione – dichiara il neo eletto presidente -. Come rappresentanti dei giovani farmacisti bresciani abbiamo chiaro in che direzione deve andare la Professione: prediligere l’ambito socio-sanitario, che da sempre contraddistingue il nostro ruolo e che ci rende figure indispensabili sul territorio, e cercare di impedire una deriva meramente commerciale. Con Fenagifar (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti), a novembre abbiamo illustrato in Senato i pensieri, le idee e le proposte dei giovani per lo sviluppo della professione, consapevoli che alla base del nostro futuro ci sarà e dovrà esserci una sempre più preponderante presa in carico del paziente».
Per Cavalli «è fondamentale per il futuro una vera e propria coesione tra le varie realtà del mondo della farmacia. Nel territorio bresciano possiamo vantare una concreta unità di intenti tra Federfarma, l’Ordine e la cooperativa Cef, istituzioni che lavorano quotidianamente per il futuro della professione nell’ottica di una farmacia libera e indipendente nell’era, quella odierna, dell’apertura alle società di capitali. Per questo ringrazio i presidenti Clara Mottinelli, Francesco Rastrelli e Vittorino Losio per l’attenzione nei confronti dell’associazione che rappresento e per l’impegno che sempre profondono nella difesa del settore che crediamo sia strategico e fondamentale per la tutela della salute pubblica».
Agifar Brescia si impegnerà a portare avanti le esigenze dei giovani farmacisti sia dal punto di visto formativo, nel tentativo di colmare qualche lacuna lasciata in eredità dalla realtà universitaria, sia dal punto di vista lavorativo, mediante un progetto in via di sviluppo per aiutare il giovane farmacista a inserirsi più facilmente e con efficienza nel mondo del lavoro. «Cercheremo inoltre di consolidare in maniera ancora maggiore – conclude Cavalli - le collaborazioni con tutte le realtà del mondo farmacia, così da poter contribuire attivamente e in maniera propositiva al futuro della nostra professione».