Edolo – L’Istituto Meneghini di Edolo (Brescia) ha avviato una riorganizzazione dell’attività didattica e ieri pomeriggio si è svolto un incontro tra i docenti con all’ordine del giorno “Rientro in sicurezza”. Dopo il lavoro svolto la scorsa estate per definire l’organizzazione scolastica ed essere pronti alla ripresa, con doppi turni e ingressi scaglionati, il dirigente scolastico, professoressa Raffaella Zanardini, e il corpo docente del Meneghini sono ora chiamati a un nuovo sforzo per garantire una didattica di qualità agli studenti, secondo le nuove prescrizioni per l’emergenza Covid-19.
“All’inizio dell’anno scolastico – spiega la professoressa Raffaella Zanardini (nella foto) – abbiamo definito una programmazione, nel pieno rispetto delle direttive ministeriali, ora riprogrammeremo l’attività didattica a distanza”.
Un incontro si è svolto ieri con il dirigente UST di Brescia, Giuseppe Bonelli, e tutti gli istituti della provincia di Brescia, e il Meneghini, come tutti gli altri istituti sta riprogrammando l’attività prevedendo il 75% a distanza e il 25% in presenza. Ci sarà una rotazione, ma dovranno anche essere tenuti in considerazione gli studenti che hanno il sostegno e infine, soprattutto per alcuni studenti di paesi dell’Alta Valle Camonica, c’è il problema della carenza di connessione Internet.
“Stiamo cercando nel rispetto della nostra competenza di superare tutti problemi e tutti stiamo mettendo il massimo impegno di fronte alle nuove sfide di quest’anno scolastico”, conclude la professoressa Zanardini.