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Da Edolo parte la sfida dello sviluppo sostenibile delle zone montane

Edolo (Brescia) - Sviluppo sostenibile delle zone montane, legge sulla montagna e centrali idroelettriche con ripartizione delle risorse. Sono questi gli argomenti affrontati a Unimont di Edolo (Brescia) in occasione della XIX Giornata Internazionale della Montagna e nel convegno con l’obiettivo di far crescere una maggiore consapevolezza sullo sviluppo sostenibile delle regioni montane. Presenti al convegno-tavola rotonda docenti universitari, amministratori della Valle Camonica e del bresciano, operatori sociali ed economici.


"L'obiettivo - ha spiegato il sindaco di Edolo, Luca Masneri, introducendo la mattinata - è sensibilizzare le istituzioni e la società civile a un maggiore impegno nel loro ruolo di guida e abitanti della Montagna e avviare uno sviluppo sostenibile delle zone montane e loro comunità".


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All'inizio sono intervenuti Marina Carini, prorettore delegato a Terza missione, attività culturali e impatto sociale- UniMI e Giovanni Vetritto, direttore Ufficio Politiche per la Montagna della presidenza del Consiglio dei Ministri, quest'ultimo ha evidenziato l'importanza della coesione sociale, il sostegno a chi vive nelle aree montane e ricordato gli interventi degli ultimi anni. Sono poi intervenuti Luca Masneri, sindaco di Edolo; Alessandro Bonomelli, presidente Comunità Montana e BIM di Valle Camonica; Samuele Alghisi, presidente Provincia Brescia; Davide Caparini, assessore al Bilancio di Regione Lombardia e Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni di Regione Lombardia.

In tutti gli interventi è stata prestata particolare attenzione delle zone montane e la necessità di una legge che la montagna necessita. Una legge che era stata definita e aveva trovato l'accordo di tutto l'arco costituzionale nella precedente legislatura e che sarà riproposta in futuro.


L'intervento della professoressa Anna Giorgi, presidente del corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano, ha invece posto l'accento sul "ruolo che deve avere la montagna da un punto di vista socio economico, con attenzione all'ambiente e ai cambiamenti climatici e in quest'ottica devono essere orientate le diverse azioni", poi sono state presentate le esperienze di "donne che muovono le montagne", Gloria Carletti, sindaco di Foppolo (Bergamo) e presidente del Collegio dei Maestri di Sci della Lombardia; Noemi Guzzo, esperta in Marketing Territoriale; Silvia Lodetti, communication and marketing - ML Engraving - Onore (Bergamo), Maria Elena Buttari, freelance progettista e promotrice sviluppo territoriale – Sora (Frosinone) e Valeria Leoni, dottoranda polo Unimont. Esperienze a confronto sulle opportunità che offre la montagna. In chiusura di mattinata gli interventi di Claudia Sorlini, professor emerito Università degli Studi di Milano e vice presidente della Fondazione Cariplo e Marcella Gargano, direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Nel pomeriggio saranno affrontati due temi: "La montagna: di cosa ha bisogno?" e "La montagna: cos'è, che legge fare", con gli interventi di amministratori e parlamentari e le conclusioni con un messaggio di Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

Ultimo aggiornamento: 12/12/2022 13:19:16
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