72 del 9.02.2023.
In relazione al secondo decreto riduttivo si segnala che:
- il prelievo delle specie Combattente, Pavoncella e Moretta è sospeso per la stagione venatoria 2023/24, in conformità al parere Ispra per le prime due, per la terza perché le dieci attività poste da Ispra come condizione per poterne esercitare la caccia, non avrebbero potute essere tutte messe in atto in tempo utile per l'avvio della stagione venatoria, nonostante Regione Lombardia abbia messo in atto iniziative per cercare di adempiere a quanto indicato nel parere Ispra;
- il prelievo della specie Allodola, si svolgerà come da piano di gestione nazionale: periodo 1° ottobre/31 dicembre 2023, limite massimo di carniere per cacciatore di 10 capi giornalieri e 50 stagionali, questi ultimi ovunque conseguiti, anche fuori Regione Lombardia;
- il prelievo della specie Quaglia, si svolgerà dal 17 settembre al 31 ottobre 2023, con limite massimo di carniere per cacciatore di 3 capi giornalieri e 20 stagionali;
- il prelievo della specie Tortora selvatica dovrà avvenire ai sensi del Piano di gestione nazionale: carniere massimo per cacciatore pari a 5 capi giornalieri e 15 stagionali; carniere massimo a livello regionale di 465 capi, pari al 50% della media di prelievo in Lombardia realizzato nel periodo 2018/2020; in caso di preapertura, per un massimo di tre giornate di caccia nel periodo 1-16 settembre 2023, la chiusura della caccia alla specie dovrà essere anticipata di pari periodo. Infine, i dati di prelievo dovranno essere comunicati giornalmente a Regione Lombardia, scrivendo allo specifico indirizzo mail faunisticovenatorio@regione.lombardia.it;
- il prelievo della specie Merlo nel mese di settembre sarà possibile solo da appostamento e con limite di carniere giornaliero per cacciatore pari a 5 capi;
- il prelievo di anatidi e rallidi terminerà al 31 gennaio 2024, limitato nel periodo dal 20 al 31 gennaio alla sola caccia da appostamento. Per la specie Codone, il carniere massimo per cacciatore sarà di 5 capi giornalieri e 25 stagionali. Per la specie Moriglione, il prelievo sarà consentito con limiti di carniere per cacciatore pari a 2 capi giornalieri e 10 stagionali e nel rispetto delle disposizioni del Piano di gestione nazionale;
- le specie Beccaccino e Frullino potranno essere prelevate fino al 31 gennaio 2024;
- i turdidi tordo sassello e cesena potranno essere prelevati fino al 20 gennaio 2024. La caccia al tordo bottaccio terminerà il 31 dicembre 2023;
- il prelievo della specie Beccaccia, sarà consentito fino al 31 gennaio 2024, con un carniere massimo per cacciatore di 2 capi giornalieri e 20 stagionali. Nel mese di gennaio, la caccia alla specie sarà possibile solo negli ATC e solo nelle giornate di sabato e domenica. Vige il protocollo Meteo Beccaccia, per la gestione della specie nei mesi invernali di dicembre e gennaio rispetto a eventuali ondate di gelo, come disposto con Decreto regionale n. 9133/2021.
In relazione al decreto sulle giornate integrative settimanali di caccia da appostamento fisso nel periodo 1° ottobre/30 novembre 2023, si segnala che:
- nei territori di Bergamo, Brescia e Lecco, verrà concessa una giornata integrativa settimanale, in adeguamento al parere Ispra;
- nei territori di Varese, Como, Monza, Mantova e Pavia, verranno concesse due giornate integrative settimanali, in adeguamento al parere Ispra;
- nei territori di Cremona, Lodi e Città metropolitana di Milano non verrà concessa alcuna giornata integrativa settimanale, in quanto non è stato manifestato interesse per tale integrazione in sede di Consulte faunistico-venatorie territoriali;
- dal prelievo nelle giornate settimanali integrative concesse, saranno escluse le specie migratrici Combattente, Moretta e Pavoncella, poiché il loro prelievo sarà sospeso per l'intera stagione venatoria, nonché le specie Moriglione, Allodola e Tortora selvatica, in quanto sottoposte a piani nazionali di gestione visto il loro stato di conservazione non favorevole;
- per la stagione venatoria 2023/2024, in aggiunta alle specie elencate nel decreto, saranno prelevabili nelle giornate integrative settimanali anche i corvidi (Cornacchia nera, Cornacchia grigia, Gazza e Ghiandaia), visto il parere favorevole di Ispra.
Occorre evidenziare che tutte le disposizioni relative alla stagione venatoria 2023/2024 saranno soggette alle misure di cui al Decreto n. 10571/2023 della Direzione Generale Territorio e Sistemi Verdi, relativo alla valutazione d'incidenza del calendario venatorio rispetto ai siti della rete Natura 2000 (ZPS e ZSC) istituiti sul territorio regionale.
Le disposizioni del calendario venatorio regionale si attuano su tutto il territorio di competenza regionale, fatta eccezione per la Provincia di Sondrio, che dispone autonomamente rapportandosi direttamente con Ispra.