Riteniamo che le modalità utilizzate in questa, come in altre circostanze analoghe, siano scorrette e fuorvianti.
I dirigenti scolastici, in prima linea nei rapporti con gli studenti, famiglie e istituzioni, applicano con coscienza e competenza quanto previsto dalle norme, sostenuti dalla conoscenza approfondita della realtà dell’istituto nel quale operano.
L’accaduto permette di palesare come la scuola sia una realtà delicata e complessa spesso poco conosciuta nell’organizzazione e articolazione dai non addetti ai lavori. In questo caso specifico l’attuazione di attività di didattica integrata a distanza, con centinaia di studenti, spesso non dotati di supporti tecnologici o con scarsa dimestichezza all’uso delle piattaforme dedicate e con connettività non sempre adeguata, richiede tempi che sia il DPCM del 18 ottobre scorso, sia nell’Ordinanza 623/2020 di Regione Lombardia lasciava intravvedere, considerato il carattere ordinatorio della data stabilita per le scuole secondarie. Possibilità confermata peraltro dal direttore dell’Ufficio scolastico provinciale dottor Giuseppe Bonelli, e dalla medesima tempistica effettuata anche da altri istituti superiori della nostra provincia.
Auspichiamo che le prossime comunicazioni siano effettuate nell’ottica della reale e fattiva collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ognuno", il commento dei dirigenti scolastici delle scuole di Valle Camonica.