E il riferimento è alla possibilità di istituire nuovi ATO (Ambito Territoriale Ottimale), tra cui quello di Valle Camonica.
Il dirigente del ministero scrive: "Definire un ATO in ambito territoriale come quello delle comunità montane è in contrasto con la normativa nazionale, ponendosi contro agli obiettivi che si è posto il legislatore". Da qui la proposta avanzata dal Ministero alla presidenza del Consiglio di impugnare la legge regionale, per quanto riguarda la nascita di nuovi ATO. La decisione spetterà ora al consiglio dei ministri.
Con la legge dello scorso dicembre Regione Lombardia puntava a valorizzare e riconoscere ai territori, specialmente montani, una propria autonomia anche nella gestione del Servizio Idrico Integrato. La condizione è che sia garantita l’efficienza e l'economicità della gestione. Ora pende la richiesta di impugnativa della legge regionale e c'è il rischio di rinviare la nascita dell'ATO di Valle Camonica.