EDOLO (Brescia) - E' andata in pensione la
professoressa
Emanuela Moratti, storica insegnante nonché
vicepreside dell'
Istituto Comprensivo di
Edolo.
In 42 anni di insegnamento la professoressa Moratti ha cresciuto generazioni di edolesi, alcuni hanno poi raggiunto livelli di primo piano nel mondo imprenditoriale, altri in quello sociale e politico ed ha seguito passo dopo passo i cambiamenti nella scuola.
Il
12 settembre la campanella non suonerà più per la storica docente e gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Edolo non la troveranno più ad attenderli per l'inizio delle lezioni o per un consiglio.
"Sono andata in pensione il primo settembre - spiega la professoressa
Moratti (
nella foto) -
e non me ne sono ancora resa conto. Col tempo cercherò di trovare una nuova dimensione, certamente farò qualcosa e non rimarrrò con le mani in mano".
La carriera della professoressa
Moratti si è svolta per la maggior parte negli istituti edolesi, fatta eccezione per i primi due anni. Si è divisa prima nell'insegnamento alle
elementari (come si chiamavano un tempo, oggi è la Primaria ndr), quindi al
l'Istituto comprensivo con il passaggio alla scuola Secondaria di Primo grado.
"Ho insegnato inglese - prosegue la docente - e questo mi ha portato anche a sviluppare con l'istituto, gli studenti e le famiglie dei progetti importanti tra cui l'Erasmus, con esperienze all'estero ,in particolare Spagna, Francia, Belgio e Polonia, abbiamo anche visitato il Parlamento Europeo". "Questo - continua - ha portato i ragazzi ad apprendere le lingue e a consolidarle sul posto". "Tutto il mio impegno - conclude - è stato mirato alla crescita degli studenti, con particolare attenzione a ciascuno di loro, seguendo l'indole e sviluppandone le capacità".
Negli ultimi anni la vicepreside dell'Ic edolose ha avuto un ruolo di primo piano come animatrice digitale, sviluppando le nuove tecnologie, implementate nella scuola edolese, e proponendo una formazione avanzata per gli studenti. Numerosi sono stati i progetti che sono stati portati avanti dalla professoressa Moratti nell'ottica di garantire un elevato livello di preparazione.
Nel corso della sua carriera ha avuto una quindicina di dirigenti scolastici con i quali ha instaurato una proficua collaborazione.
L'ultima dirigente è stata la professoressa Giacomina Andreoli che la ricorda così: "Per noi la professoessa Moratti è stata riferimento e memoria storica dell'Istituto: perdiamo un'alta professionalità e una persona che aveva a cuore la crescita e l'educazione degli studenti".