DARFO BOARIO TERME (Brescia) -
Record di presenze al
Parco archeologico di
Luine per i primi 5 mesi del 2025: la nuova gestione festeggia il secondo “compleanno” con un 30% in più di ingressi.
Nonostante un mese di chiusura infrasettimanale per lavori di manutenzione straordinaria, dalla metà di febbraio alla metà di marzo 2025, il Parco archeologico di Luine, a
Darfo Boario Terme, uno degli otto parchi del primo sito italiano del patrimonio Unesco, fa registrare un incremento netto dei visitatori nel periodo dal primo gennaio alla fine di maggio 2025, in controtendenza rispetto al trend degli altri parchi della
Valle Camonica: il 29,8 % in più, per la precisione, tra cui una parte significativa di residenti.
Tale incremento conferma e rafforza il trend già registrato nella seconda metà dell’anno scorso che già segnava circa un 15% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.
In questi ultimi 5 mesi la parte del leone l’hanno fatta i darfensi (che hanno accesso gratuito al parco) registrando circa 350 ingressi in più , pari a circa due terzi dell’incremento complessivo. Il 
Parco di Luine, oltre che un parco per turisti italiani e stranieri e appassionati di archeologia, si rivela, ancora di più, un parco cittadino che attira anche gli abitanti di Darfo Boario Terme.
In numeri assoluti si è passati da circa 1500 ingressi a quasi 2000 complessivi, tra paganti ed esenti (sono esenti i residenti e gli under 18) in un periodo dell'anno che include i due mesi dell'anno meno frequentati (gennaio e febbraio).
Particolare gradimento hanno ottenuto dai visitatori, nelle ultimissime settimane, il nuovo video immersivo collocato nel museo e i QR code lungo i tre percorsi.