Al suo posto è stato nominato Pierangelo Mensi (nella foto), Ispettore superiore, mentre è stato promosso vice comandante Cristian Scalvinoni, Sovrintendente capo.
La sede della Polstrada di Darfo Boario, che conta 13 agenti, è un punto di riferimento importante e non solo in Valle Camonica, visto che ha un raggio d'azione molto ampio e nel corso degli ultimi mesi svolge l'attività di consegna dei passaporti ai camuni, con un risparmio di tempo e un servizio innovativo.
L'ATTIVITA' 2018 - Nel corso del 2018 sono stati rilevati dalla Polizia Stradale di Darfo Boario 172 incidenti, di cui 4 mortali, 127 con feriti e 41 con danni a vetture, mezzi pesanti e moto. Complessivamente negli incidenti rilevati dalla Polstrada di Darfo Boario sono state soccorse 240 persone ferite. Il maggior numero di incidenti è stato rilevato sulla statale 42 del Tonale e sulla Sp510 Sebina.
Altro dato importante: la Polizia Stradale di Darfo Boario ha individuato 6 "pirati", autisti finiti nei guai per omissione di soccorso: dopo l'incidente sono fuggiti. In tutti e sei gli episodi gli agenti sono risaliti ai conducenti delle auto.
Complessivamente sono stati percorsi dagli agenti della Stradale di Darfo, 125mila chilometri nel 2018 e sono state controllate 4.111 persone, in 2.430 servizi effettuati e ben 343 autisti sono stati fermati mentre erano alla guida di una vettura o mezzo pesante e stavano telefonando col cellulare. Per loro è scattata una sanzione amministrativa e la sottrazione di punti dalla patente. Se entro i due anni saranno recidivi scatterà il ritiro della patente.