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Bando Santanchè, contributi a società che gestiscono impianti di risalita

Assocamuna, con il direttore Diego Zarneri, ha creato le condizioni per promuovere interventi mirati allo sviluppo turistico

BORNO (Brescia) - Col bando "Santanché" arrivano contributi a tre società, due in Valle Camonica e una in Val di Sole, che gestiscono impianti di risalita.
Il "bando" del Ministero del Turismo, guidato da Daniela Santanché, ha messo a disposizione a livello nazionale 230 milioni di euro per le società degli impianti di risalita con l'obiettivo di rinnovare i sistemi di innevamernto programmato.
Le domande giunte al Ministero sono state 200, poi, dopo l'attenta valutazione dei tecnici, c'è stata una scrematura, e a conclusione dell'istruttoria ne sono stati finanziati 28.

Negli ultimi mesi Assocamuna ha portato avanti un lavoro che ha permesso di coinvolgere direttamente il ministro Daniela Santanchè, ospite a Cividate Camuno lo scorso 15 Settembre, creando un’occasione utile per discutere le necessità delle aree montane e promuovere nuovi interventi mirati allo sviluppo turistico.
L’iniziativa, coordinata dal direttore Diego Zarneri, ha dato impulso a un percorso che oggi vede la Valle Camonica ottenere spazio e attenzione sia nelle opportunità di finanziamento nazionali sia in quelle regionali.

Le società che hanno superato il vaglio del Ministero sono due in Valle Camonica e una al confine tra Val di Sole e Valle Camonica. La società Funivia Boario Borno riceverà un milione e 700 mila euro, alla società Plan 1800 di Montecampione andranno quasi due milioni, mentre due milioni e 400mila euro saranno destinati alla Carosello Tonale. Tutti li utilizzeranno per rinnovare o potenziare gli impianti di innevamento programmato e a Borno si punterà anche sul rinnovo di un impianto di risalita.
Ultimo aggiornamento: 20/11/2025 00:08:55
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