-

Manovra provinciale 2026: Confcommercio Trentino, bene fisco e semplificazione

Urgente affrontare il nodo casa-lavoro per il terziario e il turismo

TRENTO - Confcommercio Trentino ha presentato alla Prima Commissione permanente del Consiglio provinciale le proprie osservazioni ai Disegni di legge n. 70 (“Legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2026”) e n. 71 (“Legge di stabilità provinciale 2026”), oltre alla Nota di aggiornamento del DEFP 2026–2028. All’audizione sono intervenuti il vicepresidente Marco Fontanari e il direttore Massimo Travaglia.

«La manovra - chiosa Marco Fontanari - contiene elementi positivi, soprattutto su fisco, semplificazione e investimenti strategici; oggi una delle sfide decisive per le imprese del terziario riguarda la disponibilità di alloggi e la capacità di attrarre lavoratori. Serve una risposta strutturale. Le imprese sono pronte a fare la loro parte, ma occorre costruire strumenti efficaci, accessibili e proporzionati alla realtà delle micro imprese. Ribadiamo la disponibilità al confronto e sottolineamo la necessità di un quadro normativo capace di sostenere la competitività delle imprese e la tenuta economica del territorio».

Confcommercio ha espresso una valutazione positiva sugli obiettivi generali della manovra, in particolare quelli orientati alla capacità decisionale locale, alla semplificazione amministrativa, alla digitalizzazione e alla certezza dei tempi procedurali. L’Associazione sottolinea l’importanza di una Pubblica Amministrazione più efficiente e accessibile anche nelle aree periferiche, con un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale nei servizi.

Uno dei nodi ritenuti più urgenti riguarda la disponibilità di alloggi accessibili. Secondo Confcommercio, la questione abitativa rappresenta oggi una criticità strutturale che incide direttamente sulla capacità delle imprese di attrarre e trattenere lavoratori. L’Associazione considera positiva la revisione normativa in materia di edilizia abitativa, ma chiede che tra i beneficiari dei contributi rientrino non solo le persone fisiche, ma anche le piccole e medie imprese che intendano riconvertire immobili oggi destinati a locazioni brevi.
È stato ribadito inoltre che il patrimonio immobiliare inutilizzato rappresenta una risorsa che potrebbe essere recuperata con interventi mirati e cofinanziati.

Nel corso dell’audizione è stata richiamata anche la necessità di riprendere con urgenza il progetto relativo alla riconversione degli “alberghi dismessi” a fini abitativi o di accoglienza della manodopera, evidenziando criticità ormai note: costi di ristrutturazione superiori alla sostenibilità economica, mancanza di strumenti finanziari adeguati e rischio di progressivo deterioramento degli edifici. «Confcommercio - spiega il direttore Massimo Travaglia - ha indicato la necessità di modelli di partenariato pubblico–privato, risorse provinciali dedicate e strumenti di garanzia tramite Confidi o linee di credito convenzionate, chiedendo anche un incremento degli stanziamenti previsti per il 2026, considerati non sufficienti rispetto alla dimensione del problema».

Sul versante fiscale l’Associazione accoglie con favore la proroga dell’attuale assetto dell’addizionale IRPEF e la conferma delle agevolazioni per i redditi medio-bassi, pur rilevando l’esigenza di una strategia più stabile e pluriennale. Viene giudicata positivamente anche la proroga al triennio 2026–2028 dell’aliquota IRAP ridotta e la premialità fiscale per le imprese che applicano contrattazioni territoriali o aziendali con elementi retributivi migliorativi.

«Per quanto riguarda i cantieri delle opere pubbliche - l’osservazione di Travaglia - Confcommercio Trentino esprime apprezzamento per l’intervento normativo che riconosce il danno alle imprese, ma abbiamo segnalato che la limitazione ai casi di sospensione dell’attività non intercetta la realtà quotidiana di molte aziende che restano aperte con incassi ridotti. Si ritiene necessario includere anche la riduzione del fatturato tra i criteri di accesso e rivedere il tetto massimo del contributo, affinché la misura possa svolgere pienamente la funzione compensativa per attività che presentano costi fissi significativi».

In materia di turismo, l’Associazione condivide l’aggiornamento della disciplina sulla professione di guida turistica e l’estensione dei finanziamenti previsti per gli impianti sportivi ai grandi eventi del 2028. È stata inoltre accolta positivamente l’istituzione del comitato organizzatore per i Mondiali di ciclismo 2031, chiedendo che le rappresentanze economiche trovino adeguato spazio nella governance allo scopo di massimizzare le ricadute positive sul tessuto locale.


Ultimo aggiornamento: 19/11/2025 23:49:50
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE