SONDRIO - Nella sala consiliare della Provincia di Sondrio è stato presentato il report annuale sul
Progetto Cicloturismo della Provincia di Sondrio 2025.
Il turismo legato alla bicicletta in Valtellina, nei suoi
quattro ambiti principali — bici su strada, mountain-bike, gravel e cicloturismo — continua a registrare una crescita costante, con sempre più appassionati che scelgono di trascorrere le proprie vacanze lungo strade, passi, sentieri e piste ciclabili della valle. Un incremento reso possibile anche da un’efficace attività di promozione e comunicazione, realizzata da enti pubblici e privati:
ospitalità di tappe del Giro d’Italia, gare internazionali, eventi e manifestazioni, testimonial, partecipazione a fiere specializzate.
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Valtellina si conferma così una meta irrinunciabile per gli amanti della bicicletta. Da
l 2018, un pool di enti pubblici - Provincia di Sondrio, BIM - Bacino Imbrifero Montano dell’Adda, ERSAF, Parco Nazionale dello Stelvio, Comunità Montane e Comuni coinvolti - ha affidato al Consorzio Turistico Media Valtellina il coordinamento del progetto di promozione del cicloturismo sul territorio.
I risultati sono stati illustrati da
Pierluigi Negri, direttore del Consorzio Turistico Media Valtellina e responsabile del progetto. Sono intervenuti anche
Davide Menegola, Presidente della Provincia di Sondrio ed
Elio Moretti, Presidente di APF Valtellina.
La forza del progetto risiede soprattutto nella collaborazione tra tutte le istituzioni locali e nella partecipazione attiva di volontari, forze dell’ordine, protezione civile e Anas, che garantiscono lo svolgimento di tutte le iniziative. Il numero dei cicloamatori sul territorio è in costante aumento, anche grazie ai mitici passi alpini come
Stelvio, Gavia, Mortirolo, Spluga e non solo.
Il 2025 ha segnato la conclusione di un ciclo importante, con particolare attenzione alla promozione delle venue olimpiche attraverso il Giro d’Italia.
In particolare, grande visibilità è stata data all’arrivo inedito al Mottolino di Livigno, la tappa più vista del Giro 2024, e all’importante arrivo di Bormio, le cui riprese hanno esaltato le bellezze del nostro territorio. Proprio a proposito del Giro d’Italia, sono già in corso le trattative e la candidatura della provincia di Sondrio per le tappe del 2027. Il progetto Enjoy Stelvio Valtellina, in continua crescita, ha registrato oltre 25.000 presenze nel 2025, di cui più del 60% provenienti dall’estero, confermandosi come esperienza internazionale di riferimento.
A supporto di questo successo, vengono promossi anche altri eventi storici come la Granfondo Santini, il Mapei Day, la Gravellina — che valorizza il paesaggio terrazzato della Valtellina — e la Roda Tellina, oltre alla Valchiavenna Gravel Escape. www.valtellina.it – www.amolavaltellina.eu Durante la conferenza stampa sono state anticipate anche alcune novità per il nuovo anno con il Tour de Suisse inserito tra gli appuntamenti del fitto calendario del cicloturismo 2026.
Infine, con la nuova iniziativa denominata trofeo Downhill Rider Cup 2006, trofeo Regione Lombardia, Valtellina e Valchiavenna – inserito nel circuito di Coppa ITALIA, il progetto si dedica alla valorizzazione dei bike park di Bormio, Aprica e Madesimo e conferma l’impegno della provincia nella promozione del cicloturismo e dello sport all’aria aperta.
“Il cicloturismo è oggi uno dei volani più importanti per la promozione del nostro territorio. I dati del report 2025 confermano che la Valtellina è ormai un punto di riferimento nel panorama alpino per chi ama vivere la montagna in modo sostenibile, attivo e autentico. La Provincia continuerà a sostenere questa visione, favorendo la collaborazione tra enti, operatori e comunità locali per far crescere un modello di turismo capace di generare valore e qualità della vita per tutto il territorio”, sottolinea Davide Menegola, presidente Provincia di Sondrio.
“Vedere così tanti appassionati provenienti dall’Italia e dall’estero scegliere la Valtellina è la prova che stiamo andando nella direzione giusta. Il turismo legato alla bici non è solo sport: è un modo per scoprire il territorio, le sue tradizioni e la sua identità", conclude Elio Moretti, presidente di APF Valtellina.