TRENTO - Oggi ricorre la Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Un contributo utile a tenere alta l’attenzione e la consapevolezza su questi temi viene dal Consiglio provinciale, con l’aggiornamento e la stampa presentati stamane di una pubblicazione su "I diritti umani e i diritti dei minori - Dalla normativa internazionale alla promozione dei diritti di bambini e adolescenti nella realtà provinciale trentina". Il libriccino in agile formato propone anzitutto il testo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948. Prosegue poi con la Convenzione Onu del 1989 sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (nella versione semplificata a cura di Unicef), quindi con gli articoli dedicati ai minori in altre importanti Carte europee e internazionali. Si chiude la panoramica sovranazionale con gli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La pubblicazione scende poi al livello della normativa nazionale (a partire dagli articoli della Costituzione che tutelano i piccoli cittadini) e di quella provinciale, offrendo nel complesso un vademecum esauriente e mettendo in luce come i diritti dei minori siano garantiti da un sistema multilivello — Onu, Ue, Stato, Autonomia speciale — che si intreccia nella pratica educativa, sociale e istituzionale del territorio. La pubblicazione – disponibile anche in versione pdf nelle news del sito consiliare - è la riedizione aggiornata di un testo dei primi anni Duemila sui diritti umani, focalizzata però questa volta sul tema dei diritti dei minori. La proposta è partita da Carlo Bridi, segretario dell’Associazione Scuola Senza Frontiere, e si è tradotta in una iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio provinciale di Trento in collaborazione con il Forum trentino per la pace e i diritti umani e con il Garante provinciale dei diritti dei minori.
L’iniziativa è stata presentata stamane a palazzo Trentini, dove il presidente Claudio Soini ha voluto evidenziare che “proteggere i diritti dei bambini e degli adolescenti – anche dai rischi connessi al mondo dei social media e all’avvento dell’intelligenza artificiale - è costruzione di futuro per tutti noi ed è parte viva della nostra Autonomia e della sua missione. Rendere di nuovo accessibile e far circolare questa pubblicazione è un modo per dire che il Consiglio provinciale vuole essere vicino alle scuole, alle famiglie, agli educatori e soprattutto ai più giovani, i cittadini di domani. Dobbiamo impegnarci tutti perché i diritti diventino anche corrispondenti doveri”. Carlo Bridi, segretario dell’associazione Scuola senza frontiere, ha ringraziato Soini per avere reso possibile la riedizione di un testo che 25 anni fa era sempre stato il Consiglio provinciale a diffondere, sotto la Presidenza di Dario Pallaoro.
Un grazie poi al Forum pace e alla garante dei diritti dei minori per il lavoro di sintesi delle fonti normative relative al tema dei diritti dell’infanzia. “I diritti dei minori sono sempre più calpestati – ha poi detto Bridi - a causa delle ben 55 guerre in corso in questo momento nel mondo. 2 miliardi di persone non hanno l’acqua, 850 milioni sono senza cibo. Far crescere nelle giovani generazioni il senso della giustizia e della difesa dei diritti umani è uno dei temi più importanti che la nostra Associazione Assfron sta portando avanti nelle scuole trentine. Il libretto curato dal Consiglio Provinciale sarà un ottimo sussidio da divulgare proprio nelle scuole, dalle quali – devo dire – registro un calo d’attenzione su queste problematiche”.
Bridi è stato ringraziato per il suo entusiasmo e lavoro dalla presidente di Assfron, Natalia Arseni, che ha ribadito la missione sociale dell’associazione. Anna Berloffa, garante dei diritti per i minori, domani sarà protagonista di un convegno a palazzo della Regione proprio sul tema dei diritti dei minori. “Il riconoscimento formale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha sottolineato stamane – è un passaggio imprescindibile e bene facciamo a proporne le relative norme. Ricordiamoci che in Trentino la situazione dei minori è sicuramente tra le più fortunate nel Paese, ma che ci sono segnali preoccupanti di un disagio crescente. Affinché ribadire i diritti non rimanga solo un’enunciazione di principi, è fondamentale che ognuno sia consapevole del loro significato più autentico e della necessità di agirlo nella propria quotidianità, a partire dalla consapevolezza dell’unicità di ogni persona, di ogni bambino”.
Giampiero Girardi, membro del direttivo del Forum trentino per la pace e i diritti umani, ha portato il saluto del presidente Antonio Trombetta. “Questo libretto – è stato il messaggio – mette nelle mani delle persone minorenni uno strumento che consente loro di conoscere e, insieme, prendere coscienza non solo e non tanto dei propri diritti, ma soprattutto delle dimensioni etiche, umane, sociali cui possono e devono aspirare”.
Girardi ha ricordato che il Forum è molto impegnato sul fronte della tutela dei più deboli e dei più piccoli, in particolare in questo “mese dei diritti umani” durante il quale ci saranno molte proposte, tra le quali un incontro con i genitori dell’ambasciatore Luca Attanasio ucciso in Congo, là dove i diritti dei bambini sono del tutto conculcati per la brama di possesso del coltan, materia prima necessaria per produrre i nostri telefonini.