VIDEO" src="https://www.gazzettadellevalli.it/upload/2017/04/orsi-lupi-e-orme-di-lince-nuovi-1024x576.jpg" width="266" height="149" />
Stando al testo, una persona aggredita da un orso avrebbe contattato il movimento autonomista "ritenendo di essere stata aggredita da un altro esemplare per nulla somigliante a Kj2"; "è chiaro che una considerazione del genere dovrebbe essere fatta dagli esperti per avere la certezza materiale del fatto" – afferma Binelli (nella foto sotto) evidenziando però che "se così fosse bisogna immediatamente provvedere".
Non son mancate poi delle critiche inmerito alla gestione degli orsi: è stato sottolineato il fatto che non solo la politica ma "anche la Pubblica amministrazione ha dimostrato di non essere in grado di gestire gli orsi", rimarcando l’incongruenza delle recenti affermazioni dell’Assessore Dallapiccola in merito allo spray anti – orso ("se Lei di recente ha affermato di essere d’accordo con la legalizzazione, due anni fa quando la propose un gruppo di cittadini Lei era convinto che i campanelli fossero più efficaci") e attaccando la recente protesta degli animalisti nella quale i Trentini sono stati definiti “assassini”, “nazisti” e “vigliacchi”: "tutti epiteti calunniosi – secondo Binelli - che non hanno nulla a che vedere con la cittadinanza Trentina".
Concludendo Manuel Binelli ha ricordato poi all’assessore Dallapiccola che "Agire per il Trentino ha presentato una proposta in riferimento alla gestione dei plantigradi ovvero l’istituzione di centri – visita distribuiti per Valli sulla base dei modelli Scandinavi, al fine di poter trovare una soluzione alla problematica degli orsi".