Segnalazioni sono pervenute agli uffici della Provincia Autonoma di Trento a ai Forestali dal Brenta meridionale e settentrionale, dal Bondone, dalla Paganella-Gazza, dalla dorsale Misone-Biaena e dal passo del Ballino.
In quest’ultima località è stato possibile documentare a inizio mese, per la prima volta in Trentino, la presenza di orso e lupo sulla stessa carcassa a poche ore di distanza uno dall’altro, in questo caso un esemplare di lama da allevamento predato dal plantigrado.

Anche la giovane orsa F26, attualmente monitorata grazie al radio collare GPS, è rimasta attiva durante tutto il mese sul gruppo montuoso del monte Bondone, alimentandosi prevalentemente su faggiola e nocciole particolarmente abbondanti quest’anno, rimanendo estremamente elusiva.
Gli esiti delle analisi genetiche condotte sull’esemplare di orso da ultimo rinvenuto morto avvelenato in val di Non a fine ottobre hanno consentito di identificarlo: si tratta di una femmina, F5 di 7 anni di età, che potrebbe essere stata accompagnata da uno o più cuccioli in questa stagione.
Foto Valter Calvetti, Archivio Servizio Foreste e fauna PAT (Provincia Autonoma di Trento).