Quattro le aree tematiche strategiche: ricerca scientifica e monitoraggio; comunicazione, educazione e formazione; sviluppo locale sostenibile (comprese le iniziative per la mobilità sostenibile estiva, mediante lo "Stelviobus", ovvero l'uso del mezzo di trasporto collettivo in luogo dell'auto privata per raggiungere i punti di accesso al Parco); conservazione, manutenzione e valorizzazione del territorio (compresa la manutenzione e realizzazione ex-novo di sentieristica, passerelle (nella foto archivio Pat) e piccoli ponti).
Fra le novità contenute nel documento alcuni interventi riconducibili al bando nazionale "Parchi per il clima", finalizzato a migliorare l’efficienza energetica, a promuovere la mobilità sostenibile e l’innovazione nei parchi nazionali italiani, fra cui: la riqualificazione energetica della falegnameria del Parco, che si trova a Rabbi (Trento), coibentando l’edificio. Il finanziamento è pari a 80.156 euro; il progetto di realizzazione di una centralina a biomassa in grado di soddisfare i fabbisogni di riscaldamento ed acqua calda sanitaria di una serie di edifici pubblici a Rabbi, ovvero: le Terme di Rabbi, la falegnameria del Parco, il nuovo Centro visitatori, la Casa del Parco. Il costo complessivo preventivato per l’intervento è pari a 1.096.020 euro finanziati dal Bando Parchi per il Clima 2021 per 836.989 euro e cofinanziato dal Comune di Rabbi per 259.030 euro.
Altri interventi finanziati grazie al Bando 2021 (che si aggiungono a quelli già previsti dal Bando 2020), e che verranno realizzati a partire da quest'anno, riguardano l'acquisto di nuovi autoveicoli ibridi ed elettrici per il Parco, che andranno a sostituire quelli precedentemente in dotazione, ormai obsoleti, e l'efficientamento energetico delle ex-Scuole Elementari di Cogolo di Peio, con un finanziamento del Bando Parchi di 127.008 euro e il cofinanziamento del comune di Peio per altrettanti 127.000 euro.
Il bilancio provinciale sull’esercizio finanziario 2022 assegna al Parco Nazionale dello Stelvio in conto capitale 2.219.893 euro. Per l’esercizio finanziario 2023 e 2024 sono previste risorse pari ad euro 1.000.000 su ciascun esercizio. Le risorse di parte corrente corrispondono ad 505.000 euro nel 2022, 240.000 nel 2023 ed 274.000 nel 2024.