Trento - Il Tar di Trento ha sospeso la soppressione e l'uccisione degli orsi JJ4 e MJ5 almeno fino al 27 giugno. Secondo i giudici del Tar di Trento la pericolosità dell'orsa Jj4, che ha ucciso il runner Andrea Papi, 26 anni, a Caldes (Trento) non è stata pienamente accertata.
"La misura dell'abbattimento consegue all'affermazione della pericolosità dell'animale, ma tale affermazione non trova spiegazione nell'impugnato decreto, né nei due pareri dell'Ispra", sostengono i giudici amministrativi e concludono dicendo "nel caso in esame non sono stati eseguiti seri accertamenti al riguardo". La decisione dei giudici del Tar di Trento è quindi di sospendere gli effetti dell'ordinanza Fugatti di uccidere gli orsi JJ4 e MJ5 fino al 27 giugno.
Fugatti: “Abbattimento e istruttoria della Provincia, il Tar ci ha dato ragione”
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti (nella foto)commenta le ordinanze pubblicate oggi. Soppressione di JJ4 sospesa fino al 27 giugno e via libera alla sola cattura di MJ5.
Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento ha pubblicato oggi le ordinanze a seguito della riunione di ieri - in sede collegiale - sui ricorsi proposti contro l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5. In tutte le ordinanze, il Tar riconosce come i ricorsi non siano supportati da un presumibile fondamento giuridico e ravvisa già profili di inammissibilità, in ordine alle impugnazioni dei provvedimenti del presidente della Provincia autonoma di Trento, il decreto numero 9 del 19 aprile e il decreto 10 del 27 aprile, con cui si dispone l'abbattimento dei due esemplari pericolosi. "Gli atti dell’Amministrazione vengono dunque ritenuti congruamente e compiutamente motivati, alla luce di un’approfondita istruttoria. Il Tar di Trento dichiara che le misure alternative all’abbattimento sono state adeguatamente considerate da parte della Provincia.