Madonna di Campiglio - Qual è “il numero massimo di persone che possono frequentare una destinazione turistica nello stesso momento, senza causarne il degrado dell’ambiente fisico, economico e socio-culturale e la diminuzione della qualità della soddisfazione dei visitatori”?
Una domanda sempre più urgente, che prende a prestito la definizione che l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) dà di “capacità di carico” di un territorio.
La risposta introduce un tema fondamentale e urgente: quello di limite. Un limite che è necessario introdurre, soprattutto quando il luogo in questione è talmente bello da attrarre flussi importanti di visitatori, ma altrettanto fragile da rischiare di essere compromesso, se non viene gestito.
L’Agenzia Territoriale delle Dolomiti di Brenta, articolazione organizzativa di Trentino Marketing che raggruppa le APT di Paganella, Madonna di Campiglio, Val di Sole e Val di Non, ha affrontato il tema, focalizzando l’analisi sulla capacità di carico di 4 hotspot particolarmente attrattivi e interessati da consistenti flussi turistici, soprattutto nel periodo estivo. Si tratta del Lago di Molveno, delle Cascate di Vallesinella, del Lago dei Caprioli e del Lago di Tovel. Quattro luoghi iconici, caratterizzati da un ecosistema particolarmente delicato, sui quali si è deciso di concentrare un’attività di analisi e sperimentazione, con l’obiettivo di studiarne i flussi per regolamentarli e gestirli, salvaguardando la vivibilità per i residenti e la qualità dell’esperienza per gli ospiti.
Il primo lavoro avviato riguarda il lago di Molveno, suggestivo specchio d’acqua ai piedi delle Dolomiti di Brenta e nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta che, per le sue caratteristiche, viene letteralmente preso d’assalto nei mesi estivi da migliaia di visitatori, tra ospiti stanziali, escursionisti e trentini in cerca del fresco, con i conseguenti possibili problemi di sovraffollamento, traffico, necessità di parcheggi.
L’incarico di studiare la situazione per arrivare alla definizione della capacità di carico per il Lago di Molveno è stato affidato a Terra Institute, azienda che da 12 anni lavora a fianco di territori, imprese e istituzioni di qualsiasi settore e dimensione per supportare la transizione ecologica e sostenibile. Al fine di attivare questi processi si avvale della collaborazione di Earthcheck, programma di certificazione ambientale e di benchmarking australiano che dal 1985 si occupa di sostenibilità.
I primi passi del lavoro sono stati presentati questa mattina presso Trentino Marketing dall’Assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni, dall’Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, dalla responsabile Area Agenzie Territoriali Giulia Dalla Palma, da Michele Viola e da Luca D’Angelo, presidente e direttore dell’APT Dolomiti Paganella, da Matteo Sartori, sindaco di Molveno e da Francesca Ierace di Terra Institute la società altoatesina che ha avviato il monitoraggio dei dati utili a definire la capacità di carico per l’area di Molveno.
“Quello che presentiamo oggi - ha spiegato aprendo l’incontro Luca D’Angelo direttore dell’APT Dolomiti Paganella - è il primo progetto che scaturisce dalle riflessioni emerse nel Dolomiti Future Lab nato sull’Altopiano già nel 2019. Un progetto specifico per il lago di Molveno e la sua comunità la cui parola chiave è la ricerca dell’equilibrio tra le persone che qui vivono e risiedono, le persone che visitano il territorio e l’ambiente. È un progetto di medio termine, oggi ne presentiamo una parte, ma ci sarà una fase ulteriore di analisi dei dati per giungere al momento delle scelte e dei cambiamenti, che potranno essere anche importanti, basati però su dati certi”.
“Grazie per il lavoro che avete fatto - ha detto l’assessore Roberto Failoni - e mi piace ricordare che è anche il primo a coinvolgere l’ATA Dolomiti di Brenta. Non amo molto la parola overtourism e oggi infatti parliamo di capacità di carico, guardando quindi in maniera diversa ad un problema che affigge il territorio in alcuni periodi dell’anno, ma soprattutto pensando alle possibili soluzioni.