Bisogna dare una voce e accendere un faro su tutti quegli amministratori locali, operatori del mondo associazionistico e del volontariato sociale, quegli imprenditori che scelgono di mantenere la loro impresa in territori periferici, che ogni giorno nelle loro realtà amministrano il bene pubblico e/o contribuiscono allo sviluppo socioeconomico di queste comunità. Sono loro che, insieme ai molti giovani che hanno aderito e stanno aderendo all’associazione costituiscono la vera eccellenza di questo territorio.
È solo riannodando questa fitta rete che possiamo elaborare un progetto di nuova coesione in grado di vincere le sfide del presente e del futuro.
Non proviamo interesse per una politica fatta solo di comunicati a mezzo stampa sui nomi di possibili candidate e candidati alla Presidenza; vogliamo ripartire dalle persone che pensano sia possibile un’ alternativa di buon governo a quello attuale e un rilancio dell’autonomia che deve riacquistare visione, coraggio e creatività nella proposta.
Non è nei tavoli, non è nei direttori, ma dall’incontro con le comunità che può nascere un progetto nuovo per governare il Trentino dal 2023. È partendo dall’ascolto e dalle soluzioni sostenibili che si troveranno per tutti i cittadini del Trentino che sarà possibile riavvicinare decine di migliaia di cittadini alla politica e al prendersi cura con generosità del governo della propria comunità.
Abbiamo iniziato questo percorso associazionistico per aprire il dibattito e la possibilità di partecipare a tutti coloro che oggi vivono con diffidenza e/o delusione la politica partitica. Aprire alla partecipazione e non chiudere dovrebbe essere interesse di tutti coloro che hanno a cuore la costruzione di un progetto nuovo in grado di vincere non la sfida elettorale ma quella del “ben governare”
Partiamo la prossima settimana con cinque appuntamenti in cinque giorni: Pellizzano, Lona Lases, Terre d’Adige, Ospedaletto e infine Tre Ville. Ripartiremo poi subito dopo con altre tappe fino ai 100 comuni che ci siamo posti come obiettivo per unire idealmente il nostro Trentino".