Castelfondo (Trento) - Generazioni a confronto scolpite nel marmo, nuova opera dell'artista trentino Luigi Prevedel. Un padre e un figlio che dal marmo rinnovano un rapporto generazionale fatto di condivisione e di trasmissione di valori, conoscenze, passione per la caccia: è la nuova opera scultorea di Luigi Prevedel, talentuoso artista di Castelfondo (Trento), si presenta come un omaggio e celebrazione di una memoria di famiglia. La scultura, pesante 24 quintali, è nata da un blocco di marmo bianco di Carrara che al momento dell’uscita dalla cava ne pesava 70.
La presentazione dell’opera al committente è avvenuta nell’atelier di Prevedel, a Castelfondo: “Qui siamo nel mio mondo - ha esordito l’artista illustrando il gruppo marmoreo - e in questo mio mondo le figure rappresentano un insieme, padre e figlio che in un intenso sguardo si raccontano. Quella per la caccia è una passione che ho inteso interpretare tramite un simbolo, il palco del cervo. Nell’opera – spiega Prevedel – ogni dettaglio ha un fondamento. Le parti figurative che escono dal marmo sono complete nei minimi particolari; tuttavia il giovane è ‘quasi’ completo, ancora parzialmente legato alla materia. Se il padre infatti ha ormai ha dato un senso alla propria vita, questo deve ancora accadere per il figlio, che quindi è ancora immerso nella materia, con alcuni dettagli ancora in corso di definizione, nella vita come nel marmo". "Sono contento di questo esito - conclude Prevedel - ho lavorato il blocco grezzo e intonso, superando fatiche fisiche e tecniche enormi, talvolta tormentate; ringrazio il committente per avermi dato questa possibilità, sopportando con pazienza il tempo di un anno e mezzo necessario al completamento della scultura. La sfida sulle precisione delle sembianze e del dettaglio è stata vinta, ma sarà possibile in futuro andare oltre. Infine, mi rende felice sapere che questa statua rappresenta un passaggio all’interno di una storia, che essa sarà valorizzata nel modo giusto”.
L’opera sarà prossimamente esposta al pubblico, per poi a fine anno prendere definitivamente posto.
LUIGI PREVEDEL: LA VITA E L’OPERA
Luigi Prevedel è nato a Cles il 6 novembre 1969. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Trento “Alessandro Vittoria”, sezione legno, cui sono seguiti due anni di Accademia d’Arte a Venezia. La vita lo ha portato poi a intraprendere il mestiere dell’artigiano, operando come piastrellista e carpentiere. Ma il richiamo dell’arte e del marmo è diventato tuttavia irresistibile: così, da geniale scultore autodidatta, nel 2010 ha affondato lo scalpello in un blocco di marmo pesante 58 quintali.