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Sondrio, piano asili nido: servizi e agevolazioni per le famiglie

Nell'ambito di Sondrio le 17 strutture esistenti sono in grado di accogliere 364 bambini da 0 a 3 anni

SONDRIO - Vicine ai luoghi di residenza, con tariffe agevolate e progetti di spessore, le 17 strutture che accolgono bambini da tre mesi a tre anni, divise tra asili nido, micronidi e nidi-famiglia, rispondono pienamente alle esigenze delle famiglie sia dal punto di vista dei servizi che delle opportunità per i loro figli. Complessivamente, nell'ambito di Sondrio, i posti disponibili sono 364 e saliranno a 420 nel 2026 con l'apertura di due nuovi nidi: con le sezioni primavera delle scuole dell'infanzia si arriva a coprire più del 50% dei circa 900 bambini residenti da 0 a 3 anni. Il Piano asili nido dell'ambito di Sondrio 2025 è stato presentato questa mattina a Palazzo Pretorio allo scopo di divulgare le informazioni, affinché tutte le famiglie interessate ne siano a conoscenza e possano valutare la possibilità di iscrivere i loro figli, potendo contare su agevolazioni importanti, incrementate per volontà dei Comuni. Proprio dall'assemblea dei sindaci era emersa la richiesta di verificare l'offerta e di comunicarla ai genitori: «Siamo grati ai sindaci per aver messo a disposizione asili e risorse con l'obiettivo di intercettare la potenziale domanda e di condividere con i genitori le informazioni relative a costi e agevolazioni che spesso non sono note - ha sottolineato l'assessore ai Servizi sociali Maurizio Piasini -.
I contributi di Inps, Regione Lombardia e degli stessi Comuni sono stati incrementati negli anni ed è stata alzata la soglia di Isee per accedervi: parliamo quindi di tariffe molto agevolate, addirittura azzerate in alcuni casi».

I servizi per la prima infanzia rappresentano un investimento per l'intera comunità in quanto favoriscono la relazione tra le famiglie, offrono servizi apprezzati dai cittadini e riducono le diseguaglianze sociali, oltre a consentire ai genitori di conciliare la cura dei figli con l'attività lavorativa e a favorire lo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini che imparano a condividere, ad adattarsi e a comunicare. «La condivisione dei Comuni è una decisione importante per dare rilevanza al servizio - ha affermato l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta -: una scelta strategica per la vitalità del nostro territorio, per promuovere la natalità e sostenere la genitorialità. L'asilo nido non è solo accudimento: i bambini imparano a socializzare e a crescere come persone fin dalla più tenera età». Il responsabile dell'Ufficio di Piano Luca Verri ha illustrato le diverse agevolazioni previste, tutte cumulabili, non senza prima aver osservato come l'offerta diversificata di servizi comunali, convenzionati e privati per l'infanzia nel Sondriese sia tra le più complete della regione. Il costo medio mensile di circa 600 euro viene dimezzato dal bonus Inps, che prevede fino a 3600 euro all'anno per Isee che non superino i 40 mila euro, al quale si aggiungono il voucher prima infanzia, sostenuto dalle risorse messe a disposizione dai Comuni, che varia da 90 a 270 euro al mese per Isee fino a 30 mila euro, e l'iniziativa Nidi gratis di Regione Lombardia che consente a chi ha un Isee fino a 25 mila euro di coprire la retta rimanente.

Per informazioni ci si può rivolgere direttamente agli enti gestori, al Comune di residenza o all’Ufficio di Piano scrivendo a pianodizona@comune.sondrio.it o telefonando al numero 0342 526420.
Ultimo aggiornamento: 06/08/2025 00:34:58
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