PERTICA ALTA (Brescia) - La
rinascita di
Livemmo tra cultura, arte e natura grazie al Pnrr. Una nuova energia attraversa le strade del
borgo di
Livemmo, cuore pulsante del Comune di
Pertica Alta, che anche quest’estate si trasforma in un palcoscenico diffuso grazie agli interventi infrastrutturali e a un fitto calendario di eventi culturali, artistici e ricreativi, realizzati con il sostegno del Pnrr. Il
Borgo Cre-attivo è stato infatti individuato da
Regione Lombardia come progetto pilota per l’attività di rigenerazione culturale, sociale ed economica in ambito Pnrr del Bando sull’attrattività dei borghi prevista per borghi a rischio abbandono, valorizzando tutte le iniziative che potessero accogliere nel borgo eventi di portata non solo locale ma di valenza nazionale. La rinascita del borgo, tra tradizione e innovazione, è il frutto di un percorso che ha unito dal 2023 rigenerazione urbana e promozione culturale. I lavori strutturali hanno reso possibile l’apertura di nuovi spazi pubblici, l’ammodernamento delle infrastrutture e il recupero di ambienti da destinare alla comunità, che oggi si animano di suoni, visioni e incontri.
UN’ESTATE DI EVENTI: CINEMA, TEATRO, ARTE E NATURA
N

el corso della terza stagione estiva, fino ai primi di settembre, il programma del Festival dell’Arte vedrà coinvolti partner nazionali e locali chiamati a creare il nuovo sistema culturale “Livemmo” inteso come luogo dove la cultura, l’arte e la storia rimangono il perno della filosofia del territorio, attraverso un’attività di elevata qualità, prestando attenzione ad alcuni dei filoni portanti ben delineati dal progetto Livemmo Borgo Cre-attivo, il teatro, la musica, talk tematici, cinema, il festival annuale dedicato alla sostenibilità mediante l’artigianato artistico, incontri con scrittori, design e tecnologie applicate ai beni culturali.
La stagione estiva sarà così costellata da appuntamenti per tutte le età e sensibilità, in un’alchimia tra intrattenimento, riflessione e bellezza, a partire dai primi di luglio.
CINEMA ALL’APERTO, TEATRO E PAROLE
Le sere di Pertica Alta si sono coese con il cinema e il teatro con quattro appuntamenti, l'ultimo "Un mondo a parte" è in programma venerdì 22 agosto alle 21, nella piazza di Belprato, film toccante ambientato in un piccolo paese abruzzese che riflette la realtà di Livemmo, dove un insegnante lotta contro la chiusura della scuola.
PROGETTI DI RETE
Ad incorniciare questa nuova stagione due progetti di rete di eccellenza, Strabilio, Festival di nuovo circo e Il Grande in Provincia. Mercoledì 3 settembre, alle 21, per il terzo anno consecutivo, tornerà a Pertica Alta, in occasione del decennale della rassegna, Il Grande in Provincia, progetto realizzato dalla Fondazione del Teatro Grande e dalla Provincia di Brescia, con la collaborazione della Fondazione Provincia di Brescia Eventi, portando l’eccellenza della musica del teatro massimo bresciano nei luoghi della bellezza della provincia, raggiungendo quest’anno la parrocchia di San Michele, nella frazione di Lavino, con un raffinato concerto per pianoforte e sax a cura di due artisti di rilievo, Andrea Rebaudengo e Mario Marzi.
ARTE E INCONTRI, MOTORE DI COMUNITÀ
Dall’8 al 10 agosto, Livemmo ospita il Simposio d’Arte, evento simbolo della rinascita culturale del borgo. Tre giorni di performance artistiche, laboratori e giochi di strada per tutta la famiglia, musica e incontri che vedranno protagonisti testimonianze d’impresa, incontri con autori, i madonnari e l’Innovation Room, spazio sperimentale all’insegna del design e dell’economia circolare. Livemmo come crocevia di pensieri e possibilità Sarà Michil Costa, albergatore visionario, scrittore e attivista ambientale, ad aprire ufficialmente l’edizione 2025 della tre giorni del Festival dell’Arte, all’interno del Cult-Cura Festival promosso dall’Associazione BiùCultura. Un appuntamento atteso, che si terrà venerdì 8 agosto alle ore 20:45, e che promette di accendere un dibattito vivo e attuale sul futuro delle terre alte. Il titolo del festival, Cult-Cura, è un manifesto: cultura come strumento di cura del territorio, della comunità e delle relazioni. E chi meglio di Michil Costa può interpretarne il senso più profondo? Da anni promotore del turismo lento, contrario al modello delle “montagne da consumare”, Costa invita a rallentare, ascoltare, restituire valore ai luoghi e alle persone, trasformando il viaggio in un atto di responsabilità. Nel suo intervento a Livemmo, Costa dialogherà con il pubblico su temi cruciali per le valli alpine: declino demografico, impatto climatico, monocultura turistica e rigenerazione culturale.