OSSANA (Trento) - E' stata inaugurata la
ventiseiesima edizione de “
Il borgo dei 1000 presepi” a
Ossana. La cerimonia, organizzata dalla
Pro loco Il Borgo Antico con il Comune di
Ossana e la
collaborazione dell'
Azienda per il Turismo Val di Sole, si è svolta nel pomeriggio in piazza Venezia a Ossana, alla presenza delle autorità, amministratori locali, gruppi, associazioni e tanti cittadini della Val di Sole. E' stato acceso l’albero di Natale e la benedizione impartita dal parroco,
don Enrico Pret, accompagnati dall'esibizione della Banda Storta.

Quest'anno è stato allestito un
presepe di grandi dimensioni
dedicato a San Francesco, in vista delle celebrazioni per gli
800 anni dalla sua scomparsa. Un grande presepe per gli 800 anni dalla morte di
San Francesco, avvenuta il
3 ottobre 1226. L’allestimento rievoca la celebre rappresentazione conservata a Terni e intitolata al Santo ed è collocato in una vecchia cantina che un tempo era una stalla, a sottolinearne ancora di più il valore simbolico. Non si tratta del primo omaggio a San Francesco all’interno della manifestazione: già in passato, per celebrare gli 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe realizzata dal Santo a Greccio nel 1223, era stata esposta un’opera in terracotta proveniente dalla Sicilia, pensata proprio per richiamare quella storica rievocazione della Natività.
La seconda novità è un
Villaggio del Natale completamente rinnovato, a partire dall’inedita collocazione nella piazzetta ai piedi del
Castello San Michele.
All’interno del
Castello San Michele è possibile ammirare un presepe dedicato a una notte di Natale realmente vissuta durante la Prima Guerra Mondiale e raccontata attraverso la rappresentazione di soldati e trincee. Lo storico maniero medievale sarà visitabile nei giorni della manifestazione dalle 10 alle 18; nei giorni di apertura dei mercatini l’orario sarà esteso fino alle 19. Tra le opere esposte ad Ossana sicuramente da ammirare anche la collezione Bacchini, originaria di Verona ma profondamente legata alla Val di Sole: una ricca raccolta che Paola Bacchini lasciò al figlio Massimo e che oggi, nel rispetto della volontà della famiglia, continua a trovare nuova vita tra gli spazi e le atmosfere del borgo, in piazza Venezia.

I visitatori avranno la possibilità di scoprire oltre
1400 natività disseminate nel
centro storico di Ossana, seguendo il tradizionale filo rosso illuminato dalle lampade artigianali. A rendere speciale l’atmosfera saranno ancora una volta l’impegno condiviso di abitanti, artisti, scuole e associazioni, il calore delle
casette di Natale e le proposte dedicate ai più piccoli.
Il percorso espositivo – visitabile gratuitamente ogni giorno fino al
6 gennaio dalle 10 alle 22 – offrirà l’occasione di ammirare presepi capaci di distinguersi per creatività e scelta dei materiali: dal legno alla stoffa, dai semi alle foglie di granoturco, fino alla cera d’api della Val di Sole. Interpretazioni diverse che raccontano il Natale secondo la sensibilità dei loro autori, dando vita a un grande insieme di opere che, anno dopo anno, continua ad affascinare un pubblico vasto e trasversale, tra estimatori, famiglie e visitatori alla ricerca di un’esperienza unica
(foto archivio GreenPress).
“Il borgo dei 1000 presepi è un appuntamento che dimostra quanto una comunità coesa possa generare valore senza rinunciare alla propria identità.