Dimaro Folgarida (Trento) - E' stata inaugurata in mattinata la nuova scuola elementare di Dimaro Folgarida. Una cerimonia che ha visto la presenza degli alunni e delle maestre e della dirigente Pasqua Cinzia Salomone, delle autorità, in primis il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, del sindaco di Dimaro, Andrea Lazzaroni, dell'intera Giunta comunale del paese solandro, Nadia Ramponi che ha fatto da speaker, Alessandra Ghirardini, Marco Katzemberger e Alessandro Largaioli, l'assessore regionale Carlo Daldoss, il presidente della Comunità di Valle, Lorenzo Cicolini, i sindaci di Caldes Antonio Maini, di Malé Barbara Cunaccia, di Terzolas Luciana Pedergnana, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia, dell'associazionismo locale - tra i quali Vigili del Fuoco, Alpini, Croce Rossa, Avis, la banda del paese - assieme a molte famiglie degli alunni e alla cittadinanza.
"Questa - ha introdotto il sindaco Andrea Lazzaroni (nel video) - è la festa della nostra comunità scolastica ed è un momento importante perché completa il progetto avviato anni fa con la fusione di due Comuni e adesso abbiamo una moderna scuola che riunirà qui tutti gli alunni del nostro paese, oltre a soddisfare le esigenze a livello sportivo". Il presidente delle Provincia, Maurizio Fugatti, ha sottolineato l'importanza della nuova scuola e del progetto delle comunità. "Tutti noi - ha spiegato Maurizio Fugatti - ci ricordiamo degli istituti che abbiamo frequentato e questo modernissimo istituto rimarrà nella memoria di voi ragazzi che lo frequenterete. Quello che rimarrà ai ragazzi dopo cinque anni trascorsi in questa scuola sarà fondamentale per la loro crescita all'interno della comunità e per le loro famiglie: investimenti così le istituzioni devono continuare a farli proprio per questo motivo. Ringrazio gli insegnanti per il loro lavoro, la scuola trentina è un'eccellenza e lo è stata sempre, anche durante il Covid, quando è rimasta aperta più di ogni altra realtà nazionale. Questo grazie all'impegno, alla volontà, alla fedeltà al loro lavoro del nostro corpo insegnante.
Possiamo essere sicuri che qui dentro la formazione dei nostri ragazzi sarà fatta in modo importante e competente".
Il moderno e polivalente plesso scolastico sarà un punto di riferimento per Dimaro, Folgarida, Monclassico e Presson, accoglierà 77 alunni. E' costato circa 6 milioni, di cui più di 4 milioni sono stati stanziati dalla Provincia di Trento nel fondo Sviluppo Trentino e dal Bim dell'Adige.
La nuova scuola si allinea al complesso sportivo adiacente orientando il proprio asse longitudinale lungo la direttrice nord-sud. L’edificio prevede spazi ad uso esclusivo della scuola elementare e altri a uso misto (la palestra, la mensa e la sala multiuso). L’immobile si compone di due volumi accostati e in parte sovrapposti: il primo volume completamente fuori terra si distribuisce ai livelli 0 e 1, mentre il secondo volume seminterrato comprende la palestra con accesso diretto al campo da calcio e si connette al parcheggio esistente attraverso un portico situato a nord.
E' articolata su quattro livelli: livello - 2: situato in continuità con il campo da calcio e la pista di atletica del centro sportivo comprende l’ampia palestra di tipo A2 di circa 500 metri quadri in grado di contenere un campo da pallavolo e da pallacanestro di dimensioni regolamentari; livello - 1: situato al livello del parcheggio dietro gli spalti costituisce il punto di accesso per gli utenti esterni agli usi misti dell’edificio; livello 0: comprende l’accesso principale della scuola con i relativi spazi esterni e la copertura della palestra adibita a terrazza praticabile. Vi si trovano l’ampio atrio di ingresso di circa 100 metri quadri, l’aula insegnanti, le aule delle classi 1a e 2a, la mensa di circa 130 m2 con relativa cucina elettrica di circa 60 metri quadri; livello 1: si trovano l’atrio pluriuso di circa 130 metri quadri le aule delle classi 3a, 4a e 5a, i due laboratori didattici rispettivamente di circa 100 metri quadri e 80 metri quadri. Dal punto di vista impiantistico la scuola è dotata di una centrale termica a pellets e di un impianto fotovoltaico in copertura di circa 18 kW.