COMMEZZADURA (Trento) – E’ “
Sentieri di crescita” il tema della quinta edizione della
Settimana della
Montagna, che si terrà dal
18 al
24 agosto a
Malé, in
Val di Sole, con uno stimolante programma di incontri, libri, musica, cinema e attività per tutte le età: un invito a riscoprire il legame tra montagna e percorsi di trasformazione personale e collettiva. In un tempo che chiede rigenerazione e consapevolezza, la montagna si fa metafora di sfida, cambiamento e valori condivisi come il rispetto dell’ambiente e la collaborazione.

In questo contesto, sarà particolarmente significativa la testimonianza di
Simone Moro, uno degli ospiti più attesi della rassegna, protagonista dello speciale evento che si terrà
venerdì 22 agosto, alle 20.30 in piazza Regina Elena. Tra i più noti alpinisti al mondo, Moro ha compiuto settanta spedizioni e conquistato otto Ottomila, di cui quattro in prima assoluta invernale. Medaglia d’oro al valor civile, è anche pilota di elicottero, attivo nel soccorso in alta quota, e fondatore di una scuola di volo negli Stati Uniti. A
Malé presenterà il suo nuovo libro “
Gli Ottomila al chiodo”, punto di partenza per una riflessione sull’evoluzione dell’alpinismo contemporaneo e sulla necessità di un approccio più etico e sostenibile alla montagna: “La montagna è una palestra di vita: ti insegna umiltà, pazienza, lavoro di squadra. È lì che si cresce come alpinisti, ma prima ancora come persone”, spiega Moro. Il dibattito, ricco di spunti sul futuro delle spedizioni, sarà condotto dal regista tv e giornalista Sandro De Manincor.

Quello con Moro sarà il terzo incontro di un programma che prenderà il via
lunedì 18 agosto alle 20.30 in piazza Regina Elena con “Rompiamo il ghiaccio”, un dialogo sui ghiacciai e le risorse idriche con
Monica Tolotti (Fondazione Mach) e
Cristian Ferrari (SAT).