ALPE CIMBRA (Trento) - Il quartetto d’archi
Anima, ricavato dal legno del celebre e monumentale abete bianco, torna a risuonare ai suoi piedi il prossimo
16 agosto insieme alla Banda Folkloristica della Magnifica Comunità di Folgaria.

Gli strumenti ricavati dal legno del grande
Avez del Prinzep tornano a casa per la terza volta, risuonando ai piedi dell'albero che ha dato loro origine.
Sabato 16 agosto alle 17, in località Malga Laghetto a
Lavarone (Trento), il quartetto d’archi ANIMA si esibisce insieme alla Banda Folkloristica della Magnifica Comunità di Folgaria.
Sarà un connubio unico tra natura, tradizione e innovazione sonora.
L'eleganza e la raffinatezza del quartetto d’archi incontra la forza e la tradizione del corpo bandistico: tre composizioni originali di Demetrio Bonvecchio, Alberto Schiavo e Leonardo Schiavo in prima esecuzione per far vibrare di bellezza il bosco che ha dato vita ai quattro strumenti di Anima e ricordare l'abete bianco più alto d'Europa.
Dopo i primi due appuntamenti, nel 2023 e nel 2024, che hanno portato attorno al maestoso albero più di 500 persone ogni volta, Una foresta di strumenti - il titolo di quest’anno - promette di portare stupore e meraviglia nel rispetto della delicatezza di quel luogo.
Gli strumenti di Anima saranno suonati da Elisa Cecchini al primo violino, Alessandro Barcelli al secondo violino, Cecilia Bonato alla viola e Sofia Filippini al violoncello; la Banda Folkloristica della Magnifica Comunità di Folgaria è stata preparata dal suo maestro Luca Pezzedi.
Maestro concertatore e direttore dell’esecuzione sarà il direttore artistico di Anima, il maestro Giovanni Costantini, direttore d’orchestra con un’importante attività concertistica che otto anni fa ebbe l’idea di far realizzare un quartetto d’archi col legno del Principe: “Ringrazio di cuore la Banda della Magnifica Comunità di Folgaria, il suo maestro e il suo presidente, per aver accolto questa sfida artistica e per lo spirito con cui la stanno portando avanti. Così come ringrazio i compositori che hanno dato vita a qualcosa che rappresenta probabilmente una prima volta nella storia della musica: un quartetto d’archi assieme ad una banda folkloristica: pazzesco e bellissimo!”
Gli strumenti di AnNIMA sono stati realizzati dal maestro liutaio Gianmaria Stelzer col legno dell'Avez del Prinzep. ANIMA è un progetto nato da un’idea di Giovanni Costantini, con la collaborazione del Comune di Lavarone, che è riuscito a donare nuova vita a quest’albero così importante per la comunità dell’Altipiano Cimbro e che parte dalla rigenerazione della materia prima. Una sfida al tempo per fare in modo che lo schianto dell’albero non sia la sua fine ma solo l’asse di simmetria tra un prima e un dopo di secoli. Gli strumenti risuoneranno nel mondo per un tempo lungo almeno quanto la sua vita nel bosco.
Sabato 16 agosto (in caso di pioggia, domenica 17 sempre alle ore 17:00) i bianchi strumenti del quartetto Anima - così lasciati, senza vernice, proprio per esaltare le loro origini dall’abete bianco - restituiranno ancora una volta la bellezza di questa storia.
La partecipazione è gratuita su prenotazione al sito: https://unaforestadistrumenti.eventbrite.it
Il luogo del concerto si raggiunge con una breve passeggiata da Malga Laghetto. Il concerto si terrà all'interno del bosco, si consiglia di portare una coperta o uno stuoino per potersi sedere comodamente.
Info su www.animaquartetto.it o al numero 3421281843.
L’evento è della Banda Folkloristica della Magnifica Comunità di Folgaria, realizzato con il contributo di Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine. È promosso da; Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, Comune di Lavarone, Comune di Folgaria, Comitato Valorizzazione Avez del Prinzep, ApT Alpe Cimbra e Green Land Cooperativa di Comunità con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento e Regione Autonoma Trentino Alto Adige. Partner dell’evento sono Fondazione Filarmonica Trento e Gewa Strings.