TRENTO - Il 14 agosto saranno passati cento giorni dalla proclamazione a sindaco di Franco Ianeselli. “È stato un periodo intenso e in un certo senso accelerato anche perché c’era da chiudere la manovra di assestamento di bilancio – commenta il primo cittadino – In questo periodo abbiamo riannodato i fili formalmente interrotti dalla chiusura della passata Consiliatura. Soprattutto abbiamo fatto tesoro delle tante sollecitazioni e idee raccolte nei numerosi incontri con i cittadini durante la campagna elettorale”.
Questi tre mesi sono serviti alla nuova Giunta innanzitutto a dare
nuovo impulso alle grandi opere in corso: per esempio l’
Hub intermodale all’ex Sit, con le sistemazioni esterne in via Lungadige Montegrappa avviate a inizio estate e la preparazione della gara per il collegamento con la stazione dei treni, la valorizzazione della chiesa di San Lorenzo e di piazzetta da Vinci. C’è poi la completa ristrutturazione delle
piscine Manazzon, comprese le sistemazioni esterne deliberate dalla Giunta lo scorso 4 agosto: comprendono tra l’altro una nuova vasca tuffi e un ampio spazio destinato a relax-solarium raffrescato da acqua nebulizzata. Per quanto riguarda l
’ex facoltà di Lettere, sono iniziati i lavori di sistemazione interna, affidati al Consorzio Ar.Co. di Ravenna (costo: oltre 5 milioni di euro). Prosegue anche la costruzione dell
’ascensore per Mesiano, con il completamento della struttura della stazione di monte e della prima tratta della via di corsa in acciaio.

Sono state intensificate le
azioni di cura della città: da maggio a oggi sono state avviate e spesso concluse molte manutenzioni di strade, marciapiedi, parchi, scuole (vedi elenco sotto) e sono state apportate alcune modifiche al trasporto pubblico per migliorare il servizio. È stata potenziata l’attività di pulizia delle strade, degli spazi pubblici e delle aiuole e intensificate le iniziative di contrasto alla proliferazione della zanzara tigre. Inoltre, in accordo con l’Apt, è stata rivista tutta la segnaletica turistica e culturale: quella nuova sarà installata nel corso dell’autunno.
Pianificazione e rigenerazione
Infine, come spiega il sindaco Ianeselli, “questi cento giorni sono serviti anche ad avviare alcuni
progetti a lunga gittata, che saranno sviluppati nei prossimi mesi o nei prossimi anni e che sono significativi della direzione che abbiamo voluto imprimere all’attività amministrativa”. Continua il sindaco: “La Giunta ha messo al centro della sua azione la sostenibilità sociale e ambientale. E ha iniziato a mettere le basi di alcuni percorsi, il più importante dei quali è rappresentato senz’altro dalla
variante strategica al piano regolatore: prendendo le mosse da uno studio commissionato a Nomisma per definire un quadro conoscitivo della città e del fabbisogno residenziale, produttivo e recettivo, stiamo lavorando a un documento di indirizzo che sarà presentato in Giunta a settembre”. Tra le raccomandazioni di Nomisma, la promozione di “un’urbanistica rigenerativa che ricostruisce frammenti di città dove la dismissione ha creato un vuoto”, “la riconversione di immobili esistenti da destinare a nuove tipologie di residenze integrate con servizi di prossimità”, “l’innovazione progettuale nell’abitare”, “il partenariato pubblico/pubblico e pubblico/privato”, “l’aggiornamento della legge urbanistica per affrontare le sfide legate all’abitare sostenibile”.
Sempre riguardo ai progetti di prospettiva, continua il sindaco, “è stato affidato l’incarico all’architetto Matteo Dondè per studiare una
nuova zona 30 a Campotrentino, in particolare in via Guetti e in via del Commercio, e ci sono stati alcuni incontri con i dirigenti scolastici per avviare il confronto anche a Mattarello e nel quartiere Solteri”.
Il Comune sta lavorando anche alle previsioni per il “dopo” la conclusione dei lavori della circonvallazione ferroviaria. Oltre ad aver avviato il confronto con Rfi per la redazione di un’
Analisi costi/benefici riguardo all’interramento della ferrovia storica, è in corso di affidamento l’incarico per uno studio paesaggistico e di rinaturalizzazione dell’area di imbocco della galleria della circonvallazione ferroviaria, all’inizio di via Malvasia. L’idea è quella di ridisegnare lo spazio sia per quanto riguarda il verde sia riguardo alle connessioni, pedonali e meccaniche, per esempio con un’ascensore per salire in collina. I futuri
Giardini Malvasia si svilupperanno tra la scarpata sotto via Pietrastretta e l’area oggi occupata dal cantiere del bypass: tra le ipotesi, c’è quella di creare terrazzamenti a prato o a frutteto, un sentiero roccioso, un parco giochi, un laghetto o una zona umida.
I progetti per il sociale
Sul versante sociale, con l’assestamento di bilancio sono state stanziate le risorse per realizzare una
casa della comunità alle ex scuole Bellesini, dove troveranno posto l’ostello dei lavoratori, spazi per la Circoscrizione e per le associazioni. È stato inoltre avviato un
nuovo servizio di accoglienza notturna rivolto a persone adulte richiedenti protezione internazionale. Gestito dall’associazione Centro Astalli, il progetto prevede due tipologie di intervento tra luglio 2025 e ottobre 2027: un centro permanente con 35 posti letto e un centro invernale (novembre-aprile) con 24 posti letto, entrambi attivi tutte le notti della settimana. L’iniziativa rafforza il sistema di accoglienza territoriale e garantisce un supporto continuativo alle persone più vulnerabili.
È stata predisposta la bozza di
bando (che verrà sottoposta alla commissione competente, al Consiglio comunale e alle associazioni di categoria) a favore degli
operatori economici che hanno subito danni in seguito a furti o tentati furti. I fondi a disposizione, stanziati dall’ultimo assestamento di bilancio, ammontano a 200 mila euro.