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Viabilità in Val di Non, l'opera tra Sanzeno e Fondo e tutti gli altri interventi

Fugatti: “Al via il confronto con gli amministratori e con le categorie economiche”

TRENTO - Si è conclusa la prima parte del percorso di valutazione progettuale per un nuovo collegamento viario nell’Alta Val di Non, tra l’abitato di San Zeno e quello di Fondo, finalizzato a migliorare sicurezza e scorrevolezza nella zona. Lo ha comunicato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, nel corso della seduta di Giunta fuori porta, ospitata nel Comune di Cavareno. All’incontro, ospitato nel Municipio dell’abitato, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Cavareno, Luca Zini, accompagnato da parte della giunta e del consiglio comunale, il consigliere regionale Daniele Biada e i vertici dell’amministrazione provinciale, con il dirigente generale Raffaele De Col.

Alla fine della scorsa legislatura, proprio in questa sede mi sono assunto l’impegno con i sindaci della zona e con le categorie economiche di affrontare il problema della viabilità in Alta Val di Non. Abbiamo affidato un incarico all’ingegnere Andrea Zanetti per fare le prime valutazioni sulle ipotesi di tracciato che da Sanzeno arriva fino in cima alla valle. L’ingegnere ha finito nelle scorse settimane il proprio lavoro di confronto delle diverse ipotesi progettuali con alcune idee nuove avanzate dai territori.
Nelle prossime settimane ci confronteremo con gli amministratori e con le categorie economiche per cominciare a ragionare sulle ipotesi progettuali”, ha spiegato Fugatti.

A quanto riferito dal presidente, si tratta di un’opera “complessa e impegnativa dal punto di vista finanziario”, che, una volta definita, “potrà essere anche realizzata in più lotti”, in modo da ridurre i disagi sulla popolazione e sulle realtà economiche del territorio. “Da parte nostra - ha concluso - c’è tutta la volontà di affrontare la questione. L’impegno lo abbiamo preso e verrà sicuramente mantenuto”.

LE ALTRE OPERE, INTERESSATE ANCHE LE STRADE DEL TONALE E DEL LAGO DI TOVEL
Nel corso dell’incontro, Fugatti ha fatto anche il punto su alcune opere pubbliche finanziate dalla Provincia e in fase di realizzazione sull’intero territorio della Val di Non.

Solo per l’ambito delle opere stradali, gli investimenti della Provincia autonoma di Trento sulla valle ammontano complessivamente a 119.989.417 euro. Tra queste, figurano la variante di Cles (opera S-466), per 91.987.379 euro, assieme alla sistemazione dello svincolo tra la statale 43 e la Ss43 dir. a Dermulo (opera S-648), per 7.455.802 euro, e la realizzazione della nuova viabilità dell'alta Valle di Non, tra i Comuni di Sanzeno e Sarnonico (opera S-1078), per 500.000 euro.

Altri interventi riguardano i lavori di allargamento dell'intersezione della strada statale 42 del Tonale e della Mendola con la provinciale 28 di Tregiovo (opera S-691), per un totale di 2.997.557 euro, la sistemazione e messa in sicurezza dell'abitato di Cloz (opera S-881), per 1.380.000 euro, la galleria paramassi lungo la Sp14 del Lago di Tovel (opera S-996), per una somma complessiva di 12 milioni di euro, e la messa in sicurezza della Sp73 all'interno dell'abitato di Tuenno (opera S-1035), per 1,5 milioni di euro.

Per la nuova sede del liceo “Bertrand Russel” di Cles sono stati stanziati 12.477.708 euro, a cui si aggiungono 9.225.895 euro per la nuova palestra dell’istituto e 150.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria agli istituti “Russel”, “Pilati” e Enaip.

In tema di opere ambientali, infine, sono in corso investimenti sugli impianti di depurazione delle acque di Rumo, per 4.168.123,52 euro, e di Cloz, per 14.276.542 euro.
Ultimo aggiornamento: 13/06/2025 19:32:40
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