Alla ripresa Trento non riesce a conservare il vantaggio, anche perché Torres è una furia (19-20); servono allora prima gli ace di Eder (22-20) e poi due battute punto consecutive del neoentrato Teppan sul 24-24 per consegnare ai gialloblù anche il secondo parziale, dopo che lo Zaksa sempre con il portoricano sugli scudi si era portato avanti anche 23-24.
Nel terzo set Eder Carbonera fa subito la voce grossa con il muro su Torres ed offre ai suoi l’iniziale +2 (8-6), vanificato dal successivo errore in attacco di Vettori (9-9). La contesa prosegue punto a punto nella parte centrale del set (13-12, 14-14), poi lo Zaksa accelera con Wisnieski al centro della rete (14-16). La Trentino Diatec non disunisce, trova l’immediata parità con un ace di Lanza (16-16) e poi passa a condurre con un’altra battuta punto di Eder e un muro di Zingel su Deroo (19-17). I gialloblù guadagnano anche tre punti di vantaggio fino al 22-19, ma sul più bello smarriscono la strada del cambiopalla e subiscono un parziale pesantissimo di 1-6 (23-25) che consente ai polacchi, guidati da Torres, di riaprire la gara sull’1-2.
Sulle ali dell’entusiasmo i polacchi tornano in campo con tanta energia e riprendono immediatamente in mano le redini del gioco col solito Torres, ben spalleggiato stavolta da Buszek (6-8 e poi 7-11). Lorenzetti spende un time out, ma alla ripresa i gialloblù perdono ulteriore terreno, soffrendo molto in ricezione (11-16, 11-19) i servizi di Szymura, che Gardini tiene in campo al posto di Deroo dopo il suo positivo ingresso nel corso del precedente periodo. Trento non riesce più a reagire, nonostante i cambi proposti dal suo tecnico: si va al tie break già sul punteggio di 15-25.
Il quinto set è di marca Zaksa sin dall’avvio (4-7), con gli ospiti che faticano a tenere il ritmo avversario e cedono per il definitivo 12-15 dopo un disperato tentativo di rimonta (da 10-14 a 12-14).
“Il punto conquistato in trasferta su un campo molto difficile è sicuramente prezioso ma addosso ci resta il rammarico per non esserne riusciti a portare a casa altri due – ha spiegato Angelo Lorenzetti in mixed zone al termine della sfida - . Nel momento decisivo del terzo set ci è venuta a mancare la ricezione sulla battuta float degli avversari e per noi in seguito è diventato tutto più difficile perché poi ci siamo disuniti e lo Zaksa è salito di forza e convinzione. Peccato, perché per tre set avevamo giocato una buona partita meritando di essere avanti, ma non abbiamo completato l’opera che ci avrebbe fatto bene per tanti motivi”.
Fra poco meno di un mese, il 18 gennaio al PalaTrento contro Izmir, il prossimo turno della Pool E (l’ultimo del girone d’andata) della 2018 CEV Champions League; l’impegno più vicino per i gialloblù è invece previsto già per martedì 26 dicembre alle ore 18.15 sempre fra le mura amiche contro la Gi Group Monza che concluderà la fase ascendente della regular season di SuperLega UnipolSai 2017/18. La squadra rientrerà in Italia giovedì pomeriggio e da venerdì mattina inizierà a preparare l’appuntamento.
Di seguito il tabellino della gara della seconda giornata della Pool E della 2018 CEV Volleyball Champions League giocata questa sera alla Hala Azoty di Kedzierzyn-Kozle.
TABELLINO
Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Diatec 3-2
(18-25, 24-26, 25-23, 25-16, 15-12)
ZAKSA: Buszek 12, Bienek 8, Toniutti, Deroo 11, Wisniewski 5, Torres 29, Zatorski (L); Szymura 6, Semeniuk. N.e. Rejno, Falaschi, Zaplacki, Maziarz e Banach. All. Andrea Gardini.
TRENTINO DIATEC: Lanza 14, Eder 10, Giannelli 4, Kovacevic 17, Zingel 7, Vettori 13, Chiappa (L); Teppan 5, Hoag 5, Kozamernik 2, De Pandis (L). N.e. Cavuto e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Oleynik di Mosca (Russia) e Nastase di Bucarest (Romania)
DURATA SET: 24’, 27’, 28’, 23’, 17’; tot 1h e 59’.
NOTE: 3.500 spettatori. Zaksa: 8 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 33% (12%) in ricezione. Trentino Diatec: 14 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 16 errori azione, 48% in attacco, 44% (23%) in ricezione.