Trento - La consueta riunione di questa mattina della dirigenza della Provincia autonoma di Trento è stata l’occasione per salutare e ringraziare Livia Ferrario, già dirigente generale nelle strutture di piazza Dante e dal 2020 direttore generale del Comune di Trento, da domani in pensione dopo una carriera trentennale con incarichi di vertice nelle due amministrazioni.
A lei il direttore generale della Provincia Raffaele De Col ha consegnato un omaggio floreale, a nome di tutti i presenti, augurandole una felice nuova stagione di vita.
Un momento di calore, anche al di fuori della formalità, per ringraziare una collega che ha lavorato tanti anni in Provincia e che con l’amministrazione di piazza Dante e i diversi settori della pubblica amministrazione ha continuato a mantenere rapporti nel suo incarico di vertice in Comune.
Un’occasione dunque per sottolineare la collaborazione reciproca, che non è mai venuta meno, sui temi che riguardano l’interesse pubblico della comunità trentina, secondo il principio della lealtà nei confronti del ruolo rivestito. Una collaborazione che ha permesso di affrontare diverse questioni di attualità come pure le grandi progettualità che coinvolgono piazza Dante e palazzo Geremia.
Entrata in Provincia come funzionario nel 1990, Livia Ferrario è stata dirigente di servizio e quindi dirigente generale, dal 2009 al 2020, di quattro Dipartimenti della Provincia: Politiche della salute, Lavoro e welfare con assorbimento anche al Dipartimento Sanità, quindi Conoscenza e poi Urbanistica, Energia, Ambiente e Cooperazione, fino all’ottobre 2020. Nello stesso mese il passaggio all’incarico di direttore generale del Comune di Trento. Laureata in Economia e commercio a Bologna, nel corso della carriera ha conseguito un master presso l’Università di Trento.
Ultimo aggiornamento:
30/10/2024 21:20:44