Trento - I
consiglieri comunali Alberto Pattini e
Tiziano Uez, gruppo
Autonomisti per Trento, hanno presentato un'interrogazione su
"Palazzo delle ex Poste, in via SS. Trinità preso d'assalto da vandalismi e dall'incuria".
"Serve porre fine al degrado - scrivono i due consiglieri -
. Il Comune chieda alla proprietà di eliminare l'indecenza.Da almeno 20 anni si porta avanti la richiesta di riqualificazione dell'area ma senza risultati definitivi. Nei primi anni 2000 il Consiglio comunale aveva votato la proposta di piano commerciale con inserita la destinazione a Centro commerciale dell'edificio. Le Poste italiane hanno dimostrato il loro completo disinteresse per la bellezza della città di Trento". 
"A questo punto - proseguono - pensiamo che l'amministrazione comunale debba ulteriormente sollecitare le Poste a sentirsi un ente integrato nella città e non un corpo estraneo.
Una problematica, questa, che va avanti da ormai diversi anni e che ha visto con il passare del tempo un aumento del degrado nella zona".
"Ripercorrendo la storia dell’edificio, iniziata nel 1512 come palazzo residenziale della famiglia a Prato, per poi diventare zuccherificio e infine sede delle Poste, prima asburgica e poi italiana, ci si interroga sul perché di tanta attesa per un doveroso intervento di restauro - aggiungono - In una nicchia esterna giace abbandonata la pittura muro che rappresenta Il ricevimento dei tre Cardinali nel Palazzo a Prato al tempo del Concilio di Trento ed è stato commissionato per abbellire il palazzo delle Poste dall'architetto Angiolo Mazzoni nel 1934 insieme a molte altre opere di artisti trentini come Fortunato Depero e Gino Pancheri".
"A settembre del 2018 la Giunta per bocca dell'ex assessoreë Paolo Biasioli, in risposta ad una nostra interrogazione, si era detta intenzionata ad intervenire sulla zona ma fino ad oggi non si è visto ancora alcun miglioramento - spiegano Alberto Pattini e Tiziano Uez - s'interroga il sindaco e la giunta se s'intende intervenire nei confronti di Poste Italiane affinché all'immobile sia data manutenzione e un minimo di decoro perché possa diventare un bene godibile dalla comunità e se s'intende ripulire la nicchia dove giace il prezioso dipinto a muro di Luigi Bonazza dal titolo "Entrata di tre cardinali nel Palazzo a Prato durante il Concilio di Trento" in quanto nel 2025 ricorre il 70° anniversario dalla morte e siamo a conoscenza di alcune celebrazioni previste".