Un avvenimento climatico catastrofico per l’ecosistema del nostro territorio, frutto di un cambiamento climatico al quale purtroppo dobbiamo far fronte sempre più spesso.
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Una tendenza distruttiva del clima che può essere combattuta con responsabilità civica, consapevolezza e sensibilizzazione, ed è proprio a questo scopo che l’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi presenterà da domani (sabato 29 giugno) al 1 settembre 2019 al Malgone di Candriai la mostra fotografica e poetica a cura di Alberto Pattini “Lacrime di Resina, Foreste ferite in Trentino”. 57 scatti fotografici che raccontano la desolazione e le emozioni struggenti della notte delle “Lacrime di resina”, quando raffiche di vento superiori a 120 km/h rasero al suolo 3 milioni e 300 mila metri cubi di alberi e provocarono danni in 19mila ettari di superficie boschiva. La mostra sarà inaugurata sabato 29 giugno alle ore 18 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 con ingresso libero.
Tra le zone più colpite dalla tempesta Vaia fu il Trentino orientale, dove i danni interessarono non solo il patrimonio naturalistico del territorio ma anche numerose abitazioni, e la Val di Fiemme, in particolare Paneveggio, dove ad essere colpita fu la fitta foresta di abeti rossi armonici, capaci di sprigionare note e musica, che già Antonio Stradivari (1644 - 1737) usò per costruire strumenti a corde di straordinaria fattura come violini, viole, violoncelli, chitarre, arpe e contrabbassi.
Durante il periodo di apertura della mostra sarà in vendita al prezzo simbolico di 5 euro il catalogo “Lacrime di resina - Foreste ferite in Trentino” di Alberto Pattini (composto di 71 pagine, formato 21 x 28 cm) edito dall'APT di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi.
AUTORE - Alberto Pattini è nato a Trento, amante della poesia e studioso di storia del territorio e dell’arte. Alberto Pattini ha scritto più di trenta libri e numerosi articoli giornalistici d'attualità in testate locali e nazionali. Vincitore di alcuni concorsi nazionali e internazionali di poesia, nel 2017 realizzò come regista il film documentario “Pastori erranti sotto le stelle – dall'Adriatico al Lagorai” e nel 2018 “Suoni vaganti in Trentino”. Tra il 2017 e il 2018 espose inoltre la mostra poetica e fotografica “Fiume che cammina” con grande successo di pubblico al Muse – Museo delle Scienze di Trento, al Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo e in molte altre località del Trentino.