Trento - Controlli di carabinieri della Compagnia di Trento e Polizia Locale a Trento, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti agli stupefacenti nelle principali piazze e parchi del centro cittadino, nonché nei pressi di alcuni Istituti scolastici superiori.
Militari ed agenti in borghese, supportati dai colleghi in divisa e dalla Stazione Mobile dei Carabinieri, tramite una serie mirata di attività di osservazione, hanno avuto modo di controllare circa 150 persone, tra le quali ben 20 sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti di diverso tipo.
Tra questi, 17 (di cui solo la metà originari del Trentino e tra i quali vi sono ben 8 minori, tra cui un quattordicenne) sono stati segnalati al Commissariato del Governo, per detenzione per uso personale di stupefacenti (principalmente hashish e marijuana, anche se non è mancato il sequestro di un modico quantitativo di cocaina).
Gli altri tre, rispettivamente di 22, 20 e 19 anni, tutti residenti in zona, sono stati invece denunciati per detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana.
L’attività repressiva in corso si sta dimostrando dunque, come già emerso dai dati riportati nelle scorse settimane, remunerativa dal punto di vista dei risultati operativi, sebbene imponga una seria riflessione sulla pervasività del fenomeno del consumo di stupefacenti, soprattutto tra i più giovani e a prescindere dalla provenienza o estrazione sociale.