BONDONE (Trento) -
Patrick Facchini è il nuovo re del
Monte Bondone Il trentino esulta a
Vason,
Spessot novità in rosa. La
Salita Charly Gaul rappresenta un vero e proprio “must” per i cicloamatori. Altrettanto vale per il Challenge Internazionale della Montagna, che oggi a Vason ha celebrato il nuovo re e la nuova regina del Monte Bondone, ovvero il
trentino Patrick Facchini (Team Sildom Garda) e
Federica Spessot, friulana in forza al team Fontanari.it. Due nomi nuovi per l’albo d’oro della manifestazione organizzata dal
Gs Marzola in collaborazione con l’Apt Trento Monte Bondone, giunta all’edizione numero 39 (
Patrick Facchini e in basso Federica Spessot nelle foto credit PegasoMedia Raffaele Merler).

Facchini, a onor del vero, rappresenta una parziale novità per l’importante corsa in salita riservata agli amatori, lui che aveva già trionfato due anni fa alle Viote, sull’altro versante dell’ascesa che conduce alle pendici della montagna di Trento, affrontato domani in occasione della seconda giornata di gara. Il
giudicariese di
Roncone, che vanta trascorsi da professionista nel ciclismo su strada, ha dato vita a un’appassionante battaglia sportiva con gli altri due attesi protagonisti, il campione in carica Philip Götsch e il vincitore dell’edizione 2022
Andrea Calza. I tre hanno preso il largo sul resto del gruppo e si sono giocati la vittoria lungo le ultime rampe della salita che da Piedicastello li ha condotti fino al traguardo posto ai 1.654 metri di Vason, raggiunto dopo aver coperto 19 chilometri di ascesa, con una pendenza media del 7,5%. Nel finale, il meranese Götsch ha provato a più riprese il forcing. Facchini è rimasto francobollato alla ruota dell’altoatesino del team Fontanari.it, per poi sfruttare il tratto conclusivo, da località Norge fino all’arrivo, particolarmente adatto alle sue caratteristiche. La progressione del classe 1988 trentino è stata vincente e lo ha portato a tagliare la linea del traguardo a braccia alzate con il tempo di 55’49”, alla notevole media di 20,42 km/h.