Dro (Trento) - Nel primo pomeriggio di oggi, un pilota di parapendio olandese del 1974 è precipitato per una ventina di metri mentre stava affrontando le prime fasi del decollo, in località
Vetriolo Terme (Valsugana). Nell'incidente l'uomo è finito al suolo sul prato nella zona sottostante l'area del decollo, procurandosi un trauma al femore. Il Numero Unico per le Emergenze 112 è stato allertato e la Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è atterrato nei pressi del luogo dell'incidente. L'infortunato è stato raggiunto dal Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico e dall'equipe sanitaria, per essere stabilizzato, imbarellato e trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Levico, pronti in piazzola per dare eventuale supporto. Sul posto anche i Vigili del Fuoco.

Poco prima delle 14, un altro intervento si è reso necessario per una
scalatrice austriaca del 1998 colpita alla testa da una scarica di sassi mentre stava affrontando il quarto tiro della via "La Bellezza di Venere" alle
Coste dell'
Anglone in
Valle del Sarca (Dro), insieme a un compagno di cordata.
La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata da un'altra cordata che si trovava poco lontano. La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che, dopo aver individuato la cordata in parete con un sorvolo, è scesa al campo sportivo di Oltra per imbarcare a bordo un operatore della locale Stazione di Riva del Garda.
Dopodiché sia il soccorritore che il Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino sono stati verricellati in parete ed hanno raggiunto la persona infortunata, rimasta sempre cosciente. Dopo una valutazione delle sue condizioni sanitarie, in collaborazione con il medico dell'equipe dell'elisoccorso, la donna e il suo compagno di cordata sono stati recuperati a bordo dell'elicottero con il verricello. L'infortunata è stata elitrasportata all'ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti.
Intorno alle 16.15 la Centrale Unica per le Emergenze 112 è stata allertata per soccorrere un'escursionista italiana del 1998, colta da un attacco di panico nei pressi di cima Costa Media del Carega ad Ala. La donna si trovava da sola in cresta, a una quota di circa 2.000 metri, senza essere più in grado di proseguire in autonomia a causa della presenza di neve. L'elicottero è volato in quota e, con il supporto del Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, ha recuperato l'escursionista a bordo, per trasferirla a valle in sicurezza. Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Ala del Soccorso Alpino, pronti in piazzola per dare supporto.