1 del 7 gennaio 1991 disciplina la concessione delle agevolazioni per la realizzazione di interventi di eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
I destinatari degli interventi realizzati con le agevolazioni sono soggetti portatori di minorazione che, in ragione di difficoltà motorie, sensoriali o psichiche, di natura permanente, dipendente da qualsiasi causa, incontrino ostacoli, impedimenti o limitazioni ad usufruire, in condizioni di adeguata sicurezza o autonomia, delle strutture edilizie abitative, comprese le parti comuni.
Buoni di Servizio - I Buoni di servizio consistono in titoli di spesa rilasciati al genitore, la madre o il padre in nuclei monoparentali, lavoratore e/o coinvolto in percorsi di formazione/riqualificazione finalizzati alla ricerca di occupazione in seguito a licenziamento a causa della serie. Sono richiesti per servizi di educazione e cura di minori fino all'età di 14 anni, o fino a 18 nel caso di minori riconosciuti in stato di handicap, a fronte di un contributo finanziario personale pari al 15 o 20 per cento del valore nominale del Buono stesso. I buoni sono erogati in base a una graduatoria dall'Ufficio Fondo Sociale Europeo
Interventi per il diritto allo studio universitario - Gli interventi previsti sono borse di studio e posti alloggio rivolti agli studenti universitari dell'Ateneo di Trento, del Conservatorio di Musica, dell'Istituto Universitario per interpreti e traduttori e dei corsi di Alta Formazione, che prevede interventi secondo criteri di condizione economica e merito. La compilazione della domanda avviene on-line (www.operauni.tn.it - Sportello on-line) dopo aver presentato le dichiarazioni sostitutive ISEE o ICEF relative al proprio nucleo familiare presso uno dei CAF abilitati.
Piani di accumulo universitari - Il Piano di accumulo ha la finalità di incentivare il risparmio delle famiglie, ovvero la promozione di un accumulo finanziario negli anni precedenti l'iscrizione del giovane all’università o agli studi post-diploma (tecnici superiori, Conservatorio e Accademia delle Belle Arti). La Provincia eroga un sostegno integrativo a quanto messo da parte dalla famiglia.
Assegno di studio - L'assegno di studio è una politica sociale che prevede interventi in materia di assistenza scolastica per favorire il diritto allo studio, con la concessione di assegni di studio e buoni libro in base a criteri che tengano quindi conto della condizione economica famigliare dell'alunno.
Tariffa prolungamento di orario della scuola d'infanzia - La norma in materia prevede che la tariffa per il prolungamento di orario delle scuole materne non sia più uguale per tutti ma che sia differenziata in base alla condizione economica del nucleo familiare. Sono previste tariffe differenziate per 1, 2 o 3 ore di prolungamento d'orario.
Anticipazione dell'assegno di mantenimento dei minori - L'intervento consiste nell'anticipazione di somme destinate al mantenimento dei minori, ma non pagate dal genitore obbligato. Dopo l'erogazione, la Provincia autonoma di Trento riscuote dal genitore obbligato al mantenimento le somme concesse in via anticipata e gli interessi legali maturati. Il genitore, o altro affidatario, residente in Provincia di Trento e non convivente con il genitore obbligato presenta domanda per il nucleo di cui deve far parte il minore. L'anticipazione dell'assegno di mantenimento è erogata mensilmente e ha durata massima di dodici mesi e può essere rinnovata fino alla maggiore età del minore.
Voucher cultura - È una misura erogata dalla Provincia di Trento per garantire pari opportunità di fruizione dei servizi culturali ai figli minorenni delle famiglie numerose e delle famiglie beneficiarie del reddito di garanzia. Il voucher consiste in una serie di sconti e tariffe agevolate per accedere ai corsi delle scuole musicali o per assistere a spettacoli di teatro e cinema.
Trentino Trilingue - Il Piano Trentino Trilingue è il Piano Straordinario per l'apprendimento delle lingue comunitarie, che accompagna progressivamente i ragazzi trentini dalla prima infanzia, scuola dopo scuola, fino all’università. È un approccio che supporta i giovani verso l'età adulta e il mondo del lavoro, favorendo anche, assieme all'apprendimento delle lingue straniere, lo sviluppo di un'attitudine all'apertura e al confronto interculturale. La Provincia eroga dei contributi su base ICEF per sostenere programmi di mobilità all'estero.
Lavoratori stagionali (Progettone) - La Giunta provinciale ha disciplinato la procedura per l’accesso e la selezione dei lavoratori da inserire con contratto di lavoro stagionale nelle attività di ripristino e valorizzazione ambientale ed attività di servizi. Gli aspiranti debbono possedere i seguenti requisiti: essere in stato di disoccupazione, essere residente e domiciliato in provincia di Trento da almeno 5 anni continuativi al momento della domanda o da 10 anni nel corso della vita purché residente e domiciliato da almeno un anno in provincia di Trento al momento della domanda; avere un’età anagrafica, al momento della domanda, di almeno 49 anni per le donne e 53 per gli uomini; per chi è iscritto alla legge 68/99, il requisito è di almeno 44 anni per le donne e 48 per gli uomini. Le graduatorie si basano sul punteggio relativo all’esperienza lavorativa svolta negli ultimi tre anni e sul punteggio relativo al coefficiente ICEF.
Finanza locale, ai Comuni quasi 94 milioni per gli investimenti - Sfiora i 94 milioni di euro il valore del Fondo per gli investimenti programmati dai Comuni per il 2019, secondo quanto ha stabilito la Giunta provinciale con tre distinte delibere approvate questa mattina su proposta dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale, Mattia Gottardi. In questo modo, la Provincia autonoma concorre al finanziamento delle opere e degli interventi previsti dagli strumenti di programmazione delle municipalità trentine. “L’amministrazione provinciale è convinta sia necessario sostenere le realtà amministrative del territorio per garantire a tutti i cittadini servizi efficienti e infrastrutture funzionali e dinamiche” sono le parole dell’assessore Gottardi, che evidenzia come spetti ad ogni singolo ente definire le priorità di intervento.
Una quota di 53.898.232,10 euro corrisponde all’ex fondo investimenti minori, previsto dal Protocollo d’intesa siglato con il Consorzio dei Comuni. Questo importo viene definito annualmente e sarà impiegato dalle amministrazioni locali in maniera particolare per la copertura delle spese correnti, oltre che per consentire il finanziamento degli oneri che derivano dall’indebitamento e dalle spese di gestione conseguenti agli investimenti. L’importo della quota 2019 erogabile attraverso Cassa del Trentino spa ammonta a quasi 39,87 milioni di euro.
La Giunta ha previsto inoltre una quota di ulteriori 40 milioni che integra il fondo per gli investimenti programmati dai Comuni. Si tratta di risorse rese disponibili con la manovra di assestamento di bilancio, approvata nelle scorse settimane in Consiglio provinciale. Queste ulteriori risorse sono state divise in due distinti capitoli: in questo modo 34 milioni di euro sono stati destinati a tutti i Comuni; la quota rimanente, pari a 6 milioni di euro, è destinata alle amministrazioni che hanno conferito risorse al fondo di solidarietà 2018.
Aggiornamenti al sistema tariffario provinciale
Trasporti pubblici, accordo con l’Università di Trento per gli studenti e novità per le biciclette pieghevoli
Sarà gratuito il trasporto delle bici pieghevoli, purché siano piegate, sui mezzi pubblici, treni e autobus del servizio extraurbano con bagagliera, con origine e destinazione nella provincia di Trento. La novità, che recepisce quanto richiesto dalla Federazione italiana della bicicletta, è contenuta nel provvedimento con cui la Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, è intervenuta oggi integrando il sistema tariffario dei trasporti della Provincia. Una convenzione Con l’Università di Trento confermerà invece il sistema in vigore per gli studenti universitari.