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Ciclismo, Forti e Veloci in festa per i 100 anni di attività

Grande festa e un libro per lo storico anniversario

PERGINE VALSUGANA (Trento) - «Da un secolo Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex atleti, tecnici e collaboratori, sponsor, autorità politiche e sportive e tutto il popolo delle due ruote trentine per festeggiare l’importante traguardo, frutto della passione e della determinazione delle tante figure che hanno segnato la gloriosa storia della società.

Correva l’anno 1925 quando il sodalizio rossoblù muoveva i primi colpi di pedale. Un viaggio che ha portato la creatura dell’allora presidente Tullio Dal Prà ad arrivare, attraverso un lungo e virtuoso passaggio di consegne, fino ad oggi. Un lungo percorso riassunto nelle 280 pagine del volume realizzato grazie ai racconti e alle interviste di Diego Nart, agli scatti fotografici del fotografo del ciclismo per eccellenza, Remo Mosna, con l’impaginazione affidata a Giovanni Giovannini, supportati dalla memoria storica del presidente onorario Fulvio Valle e dell’attuale numero uno della Forti e Veloci Alessandro Groff.

L’anniversario è stato celebrato in grande stile ed è stato dedicato alla figura di Silvano Dusevich, tecnico e poi dirigente di lungo corso che ha dato un’impronta alla sua creatura, cresciuta con lo spirito di un padre premuroso e garbato. La sua opera ora è portata avanti dall’affiatato staff guidato da Alessandro Groff, che ha avuto modo di soffermarsi a più riprese assieme allo storico dirigente Fulvio Valle sulle tante altre figure che hanno contribuito alla crescita della società, tra le quali Luigi Rossi, Fabio Banal, Valerio Simoncelli e Luciano Ianes, rappresentati in sala dai propri familiari. «Il raggiungimento di questo traguardo straordinario ci porta a guardare alle nostre radici, ai valori che incarniamo, e a chiederci dove vogliamo arrivare in futuro – ha commentato il presidente della Forti e Veloci -. Abbiamo deciso di celebrare questo anniversario con un fotolibro, che racconta le origini e lo sviluppo del nostro club, tra successi e aneddoti.
Non perdiamo il collegamento con il passato, con i valori trasmessi da Silvano Dusevich in primis, ma cerchiamo di adeguarci ai tempi moderni e di guardare al futuro con nuovi progetti, cercando un maggiore coinvolgimento delle scuole, di stimolare le istituzioni ad avere una maggiore sensibilità nei confronti della sicurezza».

Nel corso della mattinata si sono susseguiti ricordi più o meno recenti, dalle vittorie di tappa degli atleti maturati nel club rossoblù Marcello Osler (alla Potenza-Sorrento del 1975) e Davide Bais (in trionfo a Campo Imperatore nel 2023), fino a raggiungere le giovani imprese di Brandon Fedrizzi e di Alessio Magagnotti, due dei profili più interessanti del panorama italiano e internazionale. Magagnotti è fresco di conquista di un doppio titolo iridato juniores in pista, dopo il brillante percorso nelle formazioni giovanili dirette da Luca Prada e Claudio Caldonazzi.

La Forti e Veloci ha visto un altro proprio ex corridore salire sul tetto del mondo a una rassegna iridata su pista, Mauro Trentini, ed è riuscita nel recente passato a lanciare verso il professionismo anche Riccardo Lucca, Samuele Rivi e Samuele Zambelli, oltre a Mattia Bais, fratello del già citato Davide, oltre a conquistare due titoli tricolori Allievi nel breve volgere di pochi anni, prima con Edoardo Caresia (intervenuto alla festa) e poi con Brandon Fedrizzi nel 2024, senza dimenticare Federico Iacomoni, altro valido esponente del ciclismo trentino di oggi presente in sala.

Ha onorato l’anniversario con la sua presenza pure il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, che ha ricordato che «il ciclismo è uno sport che ti permette di crescere con abitudini sane, non è solo sinonimo di pericolo per chi lo pratica». Alla sua ruota si è subito portato Moreno Moser, ex professionista, figlio di Diego e nipote del campionissimo Francesco, ora commentatore tecnico di Eurosport. «Bisogna sostenere la base e ammiro i direttori sportivi e i dirigenti che si prendono certe responsabilità» ha detto Moreno.

Alla celebrazione del centenario hanno preso parte tutti i rappresentanti degli sponsor e le autorità del mondo politico e sportivo, quali il presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Claudio Soini, l’assessore provinciale Mario Tonina, i presidenti del Comitato Trentino di Federciclismo e Coni Renato Beber e Paola Mora (con tanto di consegna alla società di una targa celebrativa dei 100 anni), quindi il numero 1 della Federciclismo altoatesina Paolo Appoloni (spalleggiato dal presidente onorario Nino Lazzarotto) e le autorità locali, tra cui l’assessora del Comune di Trento Franca Frizzera e la collega del Comune di Pergine Valsugana Roberta Bergamo. Sono intervenuti anche Franco Demozzi, Giovannina Collanega, Dario Broccardo, Paolo Castelli, Franco Panizza, Walter Kaswalder ed Elena Nardelli, moglie di Marcello Osler, oltre ai rappresentanti degli sponsor Nicola Webber e Silvia Maurina (Dao), Elia Veronesi (Rothoblaas), Alessandro Ambrosi (Ambrosi Meccanica) ed Ermanno Villotti (Banca Trentino-Südtirol), non ultimo il nutrizionista dottor Alfonso Presutto, con cui la Forti e Veloci ha avviato una proficua collaborazione. Guardando avanti, verso nuovi e ambiziosi traguardi.
Ultimo aggiornamento: 23/11/2025 19:16:45
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