Quindi piena accessibilità alla pratica dello sci come strumento di crescita, apprendimento e inclusione sociale condivisa dalla fitta rete di collaborazioni che, nel corso degli anni, si è ampliata ed intensificata.
Oltre al Servizio Integrazione Scolastica di Bussolengo, lo sci club Edelweiss di Verona e la scuola sci Scie di Passione di Passo Coe (Folgaria), quest’anno si affaccia sullo scenario la neonata associazione “La libellula e il giunco - Onlus”, fortemente voluta dai primi genitori che hanno partecipato e dato impulso al progetto. Alla base della loro attività la consapevolezza che le famiglie di persone con disabilità non debbano essere solo espressione di bisogni e richieste, ma parte attiva nella promozione di risposte e proposte in una logica di cooperazione con le istituzioni. L’originalità del progetto è infatti anche quella di aggregare e mettere in relazione risorse diverse, pubbliche e private, singole e collegiali, tecniche e volontarie, ciascuna con un ruolo specifico e nel contempo fondamentale per rendere possibile la realizzazione dell’iniziativa.
Pertanto, oltre al team di tecnici, il progetto è espressione della vivace e variegata collaborazione con singoli volontari e simpatizzanti, le amministrazioni comunali di Sommacampagna e Peschiera del Garda, gli amici Sciatori di Sommacampagna, Novezza futura, l’Azienda Promozione Turistica Alpe Cimbra, Carosello SKI, negozio sportivo TTNK, Canoa Club di Pescantina, Canottieri di Bardolino, Fondazione Cattolica, Lions Club e l'associazione “Invita a un sorriso - Onlus”. Sino a marzo, dunque, due gruppi di ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di I° grado, si alternano settimanalmente sulle piste da sci. Il 16 marzo, a conclusione dell’attività, in una giornata di festa e celebrazione dell’accessibilità allo sport per tutti, i giovani atleti avranno la possibilità di sperimentarsi nella discesa davanti a un pubblico di familiari e simpatizzanti.